RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Oltre agli alti prelati e alla nobiltà, l'unico gruppo sociale che, a partire dal Trecento, dette testimonianza di sé internazionale di studi numismatici, Milano 1992", Rivista italiana di numismatica e scienze affini 95, 1993, pp. 597-604; A. Stahl, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] oceani.
In questo senso, quindi, almeno una parte dei professionisti contribuì attivamente a fornire credenziali sociali alla nuova scienza. Singoli filosofi sperimentali isolati potevano essere sconfitti dai loro critici, ma un gruppo di persone le ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] nella Redemptor hominis - e si afferma la dignità ontologica della natura e della vita. "Il progresso delle scienze biologiche, psicologiche e sociali - si legge nella Costituzione - non soltanto permette all'uomo una migliore conoscenza di sé, ma lo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del XVIII sec. si registra, dai vertici della scala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di una riconosciuta per quello che realmente è, vale a dire come una scienza, il cui oggetto è quello di impiegare le leggi generali ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] natura (e alla loro legittimazione). In effetti nel vocabolario concettuale degli antropologi e degli scienziatisociali in genere la nozione di cultura dimostrava una distanza maggiore, una resistenza più pronunciata, una maggiore refrattarietà ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto televisiva del fumetto di Lee e Kirby, storia di uno scienziato nucleare vittima delle radiazioni che si trasforma in un gigante ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienzasociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] (o di pacifica concorrenza) furono prove tangibili del progresso sociale e materiale.
L'approccio 'scientifico' connotava internazionalmente la medicina. Una nozione di scienza non confinata al laboratorio, ma che poteva comprendere la pratica ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] liquidazione; e il formalismo a cui la situazione sociale e culturale la stava spingendo s'accentuò nelle Vegezio (Saggio sui volgariz zamenti in Francia e in Italia), in «Atti Ace. Scienze Torino», LXXXVII (1952-1953), II, pp. 119-53·
Sulla prosa di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , di istituzioni: tutti elementi di un patrimonio sociale ed economico che interessano la storia della tecnica da essa richiesto, troviamo una situazione analoga tanto per le altre scienze matematiche quanto per l'alchimia e la medicina. Tale è anche ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Merula, Valla, Barbaro, Donà avevano imposta come scienza preliminare a ogni scienza; l'esigenza dello studio e dell'edizione di ufficiale.
Già agli inizi del Quattrocento l'unità sociale e culturale costruita lungo un millennio dal Cristianesimo ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...