RÜMELIN, Gustav
Anna Maria Ratti
Uomo di stato, statistico e sociologo, nato a Ravensburg il 26 marzo 1815, morto a Tubinga il 28 ottobre 1888. Studiò teologia e divenne nel 1845 rettore a Nu̇rtingen. [...] abbia avuto tra i Tedeschi del sud.
La sua attività di scienziato e di scrittore è grande e varia. Gli studî di Kulturpolitik suo tempo; notevoli quelli, che espongono la sua dottrina sociale. Nel tempo stesso diede nuovi metodi alla statistica e si ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] . Viceversa, lo Stato chiede che i suoi investimenti fruttino in termini di maggior sviluppo economico e sociale e che, quindi, gli scienziati svolgano quelle ricerche che la società stessa giudica più adeguate ai suoi fini.
Questo conflitto tra ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di medicina continuò a rifiutare o a ignorare la nuova scienza fino agli anni quaranta. L'espansione, tuttavia, continuò, costituito dalla madre e dal bambino, a un sistema sociale a quattro, costituito dalla madre, dal padre, dal bambino ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] uno dei possibili discorsi e lo sottometteva all'indagine semiotica, ossia a una scienza neutrale. Il linguaggio è un ‟fenomeno segnico di natura sociale", insisteva Morris, si sottrae alle censure neopositivistiche e va considerato nella sua ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] l'intellettuale non potesse servire contemporaneamente due padroni corrispondeva l'idea, che si era fatta strada fra i cultori delle scienzesociali ed era culminata nella teoria, di cui si era fatto banditore Max Weber fra il 1913 e il 1917 (dunque ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] pontefice l'uomo di Stato, il diplomatico, lo scienziato, l'organizzatore della vita collettiva, ovvero colui il pp. 3-33; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti di G. De ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che congregazione dell’Indice emanò il relativo decreto, mentre allo scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] prima monografia di Bateson, Naven (1936), prende avvio da una riflessione relativa alla difficoltà incontrata dagli scienziatisociali nell'indagare quegli aspetti della vita che, invece, gli artisti colgono in maniera vivida seppur impressionistica ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] funzionamento di numerose commissioni di studio.
Questo grande impegno nella vita sociale, economica, e di fatto anche politica, si legò alla visione che Parravano aveva della scienza, che nella sua opinione doveva non appartarsi nei laboratori, non ...
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Sarpi, Paolo
Pasquale Guaragnella
Teologo, scienziato e storico, nato a Venezia nel 1552 e ivi morto nel 1623. Frate dell’ordine dei servi di Maria, fu anche consultore della Repubblica di Venezia e [...] scientifica, S. istituisce un’equiparazione tra scienze dimostrative e scienze storiche. Gli eventi storici procedono con la M. l’idea che la religione costituisca un vincolo sociale; sennonché le posizioni sarpiane si allineano soprattutto a quelle ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...