DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sono infatti studiati dal D. nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una serie pone metodicamente il problema della giusta prospettiva spettante allo scienziato che guarda all'"alieno" e alle culture " ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] suo insegnamento ufficiale a Padova il D. propugnò l'ideale di "un contatto più intimo fra le scienze della vita e quelle sociali e l'affermarsi di una coscienza scientifica nazionale". A questi sentimenti furono ispirate le sue ricerche nel campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] il 1640 e il 1660 si caratterizza per un impegno volto al progresso delle scienze e tecniche e alla ideazione di ambiziosi progetti di riforma sociale, dell’istruzione e della pratica medica. Non meno importanti sono le iniziative politico-religiose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] tutto ciò che egli riteneva una minaccia all’assetto sociale e civile costituitosi con l’unificazione dell’Italia per chimica all’università. Del resto, nella fase in cui una scienza definisce e chiarisce i propri fondamenti, il contatto tra ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] nel mondo del diritto, e consiste nella ragione economico-sociale che si oggettivizza nel negozio: «nam diffinitio finalis Pisa e Firenze, in Atti e memorie dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, volume 69, anno 2004, Firenze 2004 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] Quanto l’Italia fiorisse, e fosse piena d’uomini insigni nelle scienze nel secolo decimosettimo a ognuno è palese, che a quelle nella predilezione per la rappresentazione di scene di vita sociale. La sua poesia è specchio di una società raffinata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] suo lavoro e di non poter condurre una più elevata vita sociale.
La prima grave crisi di ipocondria che lo colse nel righe, non era bene informato sui progressi più recenti della scienza. Pubblicò anche il primo manuale di geologia apparso in lingua ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] tutt’altro che secondario a quell’epoca, comportava un rango sociale elevato, un’età non avanzata e un fisico robusto, una allegorie dell’Iconologia. Danti non fu l’unico grande scienziato frequentato da Ripa, dal momento che nell’Accademia degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] L’amore di verità, la passione per l’affermazione di una scienza rinnovata e depurata dalle scorie del Medioevo, il gusto per la inusuale e inaccettabile per i giuristi, posto il ruolo sociale e politico da loro rivestito, aggiunge pietre al muro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] : il caso borelliano, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», 1978, 1, pp. 81-93.
R. Romano, G . 383-402.
M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Roma 1999.
L. Guerrini, Matematica ed erudizione. ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...