Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] fenomeno che interessa il costume, le mode, la letteratura, le scienze, le ideologie e alla fine del secolo anche la politica. »), e a seconda dei registri e degli strati e gruppi sociali («le diverse classi degli artefici si formano il loro gergo: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] [...] E, veramente, gl’ intellettuali, ossia i cultori della scienza e dell’ arte, se come cittadini, esercitano il loro diritto via Merulana di Carlo Emilio Gadda, radiografia della vita sociale della capitale durante il regime alla fine degli anni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dandosi anche molto da fare per promuovere il ruolo sociale dell’artista. La separazione dei pittori dalle Quattro Arti 151-156; D. Laurenza, Anatomia e rappresentazioni anatomiche tra arte e scienza nei secoli XV e XVI. Da Leonardo a B. P., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] statua alla tela del ragno
Nel corso del secolo il meccanismo della scienza barocca si trasforma in sistema di forze meccaniche, in cui anche atto di conoscenza e di apertura critica verso la socialità come spettacolo. E in ultima analisi è la stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Descartes e di Isaac Newton, e il poliedrico scienziato Giuseppe Averani (1662-1738), giureconsulto e filosofo . Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno, 2° vol., Verso il fondamento sociale del diritto, Napoli 2008, pp. 991- 1014. ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] rivelano un nuovo desiderio: parlare di sé. All'interno di questo orizzonte sociale e culturale, antagonismo, ribellione e critica sociale offrono a una giovane scienza, l'antropologia criminale, materiali per affermare il paradigma del deviante come ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] Lady of neutrinos’, la Signora dei neutrini.
La storia della scienza
Milla non si è occupata solo di fisica delle particelle; ricordato il suo grande impegno politico in tante battaglie sociali che hanno segnato la storia del nostro dopoguerra, ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] più veri, anche attraverso l'aderenza alla realtà sociale, sicché identificava nella casa "il monumento essenziale, di vita, che muore e finisce sul tavolo di uno scienziato che riuscirà a conservarne intatte le bellissime sembianze, mentre un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] – per volere di Federico II – dallo scienziato francese Pierre-Louis Moreau de Maupertuis. La fase tarda dell’Aufklärung presenta quindi il medesimo interesse per le tematiche etiche, politiche, sociali e religiose che caratterizzavano gli altri ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] lavoro e l'impegno politico; capace di guidare la vita sociale, come aveva fatto durante la guerra. Per il femminismo 1984) e Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'Urss (Milano 1992). Ma la forma biografica, ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...