Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] riferimento di ciò che di più fecondo e originale hanno prodotto le scienze sociali in America, è anche il luogo dove l'incontro tra di scuole accademiche, di studiosi e di stili cognitivi a orientamento qualitativo porta alla ribalta nuove forme ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] si forma, e viene riveduto, in virtù di processi cognitivi validi, dove tale validità è data dal fatto che le 1981, pp. 1-21) –, dove al genio maligno si sostituisce uno scienziato pazzo che tiene in vita in una vasca alcuni cervelli, producendo in ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] in poi è stata abbandonata dalla maggior parte degli scienziati sociali influenzati in modo non superficiale dalla psicanalisi. di incalcolabili fraintendimenti emotivi, valutativi e cognitivi. Infatti l'uniformazione dei modelli organizzativi, ...
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Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] è il rapporto in sé a essere il bene. La scienza economica, invece, tratta i beni relazionali diversamente. Per gli nel tempo. Ma di questa differenza non è facile, cognitivamente, prendere coscienza nell’attuale società dei consumi.
Quanto ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] questo l'unico aspetto che ha attirato l'attenzione degli scienziati sociali. Inoltre, anche se il persistere dei gruppi etnici - in grado di fornire una sorta di 'mappa cognitiva' al nuovo abitante dell'agglomerato urbano, consentendogli di ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] puro e dell'arte, sia quello della tecnologia e della scienza. Mentre nell'accezione comune e negli stereotipi correnti l' armonico, e quindi di razionale non meno che emozionale, di cognitivo non meno che affettivo. A questo proposito, se è vero che ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] sia e rimarrà comunque al di fuori della portata della scienza. La ragione è che, se anche riuscissimo a localizzare questo fenomeno? La più plausibile è che questi processi cognitivi siano svolti da circuiti nervosi che, per quanto sofisticati, ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] 'strutturali' di quanto non ritenessero gli scienziati sociali influenzati da idee marxiste o dai occupano degli aspetti emozionali della loro genesi.
Lo studio degli aspetti cognitivi della formazione dei pregiudizi risale a Sumner (v., 1906), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] «un filosofo quindi che affermasse la sua filosofia come fondata sulla scienza [in questo caso, la psicologia], sarebbe vittima di un’illusione» vicina a ciò che attualmente è denominato inconscio cognitivo).
Musatti fu più generoso nei confronti di ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...