(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] , come la novità, la piacevolezza o la controllabilità dell'evento da cui ha origine l'emozione; v. anche scienzacognitiva in questa Appendice.
Altre teorie, comunemente denominate teorie delle emozioni di base o fondamentali, propongono invece una ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] su quello delle macchine. Non a caso, sono gli scienziati di area riduzionista che enfatizzano le forti analogie tra l' cognitivisti che operano clinicamente si risolvono a parlare di inconscio cognitivo. In questa linea, l'io conscio, l'orgoglioso ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] nei primi decenni del 20° sec. nel campo delle scienze della vita. Prima di questi studi, per spiegare un New York 1981 (trad. it. Milano 1985, 19973).
Microstruttura dei processi cognitivi, ed. J. McClelland, D. Rumelhart, Bologna 1991.
G.M. ...
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RIZZOLATTI, Giacomo
Paola Vinesi
Neuroscienziato, nato a Kiev (ex Unione Sovietica, odierna Ucraina) il 28 aprile 1937. Tra i più importanti scienziati italiani, con la scoperta dei neuroni specchio [...] Lincei (2000), il premio Herlitzka dell’Accademia delle scienze di Torino (2005), il Grawemayer award dell’University ., il principale interesse è stato lo studio delle funzioni cognitive dei neuroni della corteccia motoria. Agli inizi degli anni ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] ’animale da esperimento. I suoi lavori e quelli di altri scienziati, nell’arco di diversi decenni, hanno stabilito che, nei stesso: l’attivazione emozionale e il ruolo dei fattori cognitivi. Varie ricerche hanno dimostrato che la reazione biologica di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] tra fisica-matematica e filosofia è una svolta epocale: al collegamento esplicito tra scienza e filosofia si sostituisce una sorta di “contiguità e competizione cognitiva” tra esse. È soprattutto in Immanuel Kant (1724-1804) che questo passaggio ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] latenti.
Questi tentativi di rifondare la nozione di cultura sono stati più o meno ispirati dall'approccio proprio delle scienzecognitive, per le quali, com'è noto, sia i sistemi naturali che quelli artificiali hanno in comune il percepire, il ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] da Needham (per es., il v. III, La matematica e le scienze del cielo e della Terra, redatto in collaborazione con Wang Ling e pubblicato gli Europei e gli Indiani vivessero in mondi cognitivi separati (Staal 1998).
Nello studio della matematica ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] . Anche se il segnale è privo di linearità, gli scienziati una volta speravano che la stessa porzione dello spettrogramma che gamma di strumenti ed è possibile che nessuno dei meccanismi cognitivi percettivi e sociali da noi utilizzati a tal fine si ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] ' in quanto processo psicologico, ma l'inferenza logica e il metodo delle scienze empiriche. Invero, gli oggetti d'azione dei procedimenti metodici che impiegano metodi cognitivi sono, come abbiamo visto, entità astratte. ‛Logica e metodo scientifico ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...