scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] dei Lincei, fondata nel 1603 da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso ...
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Pontificia accademia delle scienze
Pontifìcia accadèmia délle sciènze [STF] È stata istituita con il motuproprio In multis solaciis (28 ottobre 1936) da Pio XI, per rinnovare su più larghe basi l'Accademia [...] dei nuovi Lincei (1847), che aveva voluto riprendere l'antica ed era continuata con tale nome anche dopo il 1870, anzi era stata ampliata da Leone XIII (1887) e aveva ricevuto nel 1922, come nuova sede, ...
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Accademia prussiana delle scienze
Accadèmia prussiana délle sciènze (ted. Preussische, poi Deutsche, Akademie der Wissenschaften) [STF] La più importante accademia scientifica della Germania e una delle [...] più importanti del mondo, con sede a Berlino; fu fondata da Federico I nel 1700, su un progetto di G.W. Leibniz che, quando si aprì nel 1711 con il nome di Societas regia scientiarum, ne fu il primo presidente. ...
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Accademia delle scienze di Parigi
Accadèmia délle sciènze di Parigi (Académie des sciences de Paris) [STF] Istituita nel 1666 come Académie royale des Sciences, mutò la denomin. nella forma attuale dopo [...] la Rivoluzione; fra i primi accademici, Claude Perrault e Jean Pecquet, fisiologi, e il fisico Edme Mariotte. All'inizio gli accademici si riunivano ogni sabato per lavorare secondo un programma delineato ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] utilizzato tale sistema nel giugno del 1752, ma Romas ottenne una certificazione di priorità da parte delle accademie delle scienze di Parigi e di Bordeaux.
L'apparato di Franklin basato sulla garitta presentava una differenza fondamentale rispetto a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di Condorcet (1743-1794) e di Immanuel Kant (1724-1804). La visione di Condorcet, in base alla quale il progresso nella scienza equivale né più né meno che alla costruzione di un linguaggio atto a descrivere i fenomeni naturali, e quella di Kant, per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , l'intensità magnetica non variava con la latitudine, ma tale ipotesi venne messa in dubbio su basi teoriche da due scienziati dell'Académie, Jean-Charles Borda (1733-1799) e Louis-Guillaume Le Monnier (1717-1799). Nel corso di un viaggio lungo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] 158). Non c'è dubbio, però seguendo idee sbagliate Colombo scoprì l'America.
Chimica
di Anders Lundgren
Nella storia della scienza la fine del XVIII sec. coincide con l'epoca in cui si realizza l'evento già allora definito 'rivoluzione chimica', nel ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] da una pioggia di pietre che caddero a sud e a est della città; ne seguì un vivace dibattito tra gli scienziati italiani sull'origine delle pietre. Ambrogio Soldani (1736-1808), professore di matematica a Siena, sostenne che le pietre si fossero ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 2 gradi su 50 fra le scale di 8 igrometri a corda di budello su 12; alla fine, tuttavia, i due scienziati rinunciarono all'idea di raggiungere un accordo coerente fra i loro strumenti, arrivando alla conclusione che sarebbe stato difficile ottenerlo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...