La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] . Se l'immagine di un'ostilità dell'Islam nei confronti della scienza e di una rigida fede nell'autorità da parte degli autori arabi clinici
Nel mondo islamico non fu sviluppato uno studio sperimentale della biologia umana e per questa ragione i ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] cosciente cioè che non sempre tutto ciò che la scienza rende tecnicamente possibile è lecito.
Si rendono pertanto per finalità non procreative, anche se rispettabili come quelle medico-sperimentali (e questo è in verità il senso ultimo del tentativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] l’estero: flussi di migrazione intellettuale, in Storia d’Italia. Annali 26, Scienze e cultura dell’Italia unita, a cura di F. Cassata, C. Pogliano 1883-1951), che diresse la Stazione sperimentale per la lotta antimalarica finanziata dalla Rockefeller ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] ". In tal senso, quella che noi consideriamo la fisiologia sperimentale del XVII e del primo XVIII sec. era allora intesa escludeva la componente anatomica, essa era, fra tutte le scienze, quella che aveva compiuto meno progressi e non conteneva " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] rapporto che intercorre tra l’arte o la scienza medica come complesso dottrinale e testuale, più o De Renzi, Sapere anatomico negli ospedali romani. Formazione dei chirurghi e pratiche sperimentali (1620-1720), in Rome et la science moderne, éd. A. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] .
A partire dal secondo dopoguerra i rapporti tra le scienze chimiche e fisiche e le scienze biomediche sono diventati più chiari, e si è compreso come e a quale livello il metodo sperimentale contribuisce a definire la natura dei sistemi viventi. In ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] fra Haller e Whytt. Verso la fine del XVIII sec. si delineò un certo compromesso, nella misura in cui l'evidenza sperimentale e quella clinica indicavano che l'oppio agisce in due fasi: inizialmente come stimolante, quindi come sedativo. Inoltre, si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] e anatomista ed è considerato il primo grande patologo sperimentale per il suo costante ricorso all'esperimento. Autore di ogni tessuto. La medicina
avrà diritto a far parte delle scienze esatte, almeno per ciò che riguarda la diagnosi delle malattie ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] e gestionale risulta ridotto. Le metodologie sperimentali riguardano le prove condotte sugli animali da Beers, Clifford Wittingham, in Dizionario biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, Milano, Ricci, 1985, pp. 84-85.
c. de ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] capolavoro, ma il titolo appare per più versi emblematico. La scienza medica si sente ormai in grado di esaminare condizioni e problemi descritto come possibile, e ancorato a oggettive verifiche sperimentali, in termini di 'relazione al campo' (o ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...