La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i fenomeni naturali secondo nessi causali.
Queste regole furono lette nel Settecento, e giustamente, come il canone della scienzasperimentale. Eppure in esse non vi è molto di più oltre la riproposta dell'induzione aristotelica. Il giovane Newton ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] evoluzione dinamica, tendono ad avere anche degli aspetti sperimentali: non tutto è dimostrato rigorosamente e ci matematica. Ne metteremo in evidenza due.
È noto che nelle scienze esatte si è sempre parlato della matematica come del linguaggio in ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] alla confluenza della matematica, dell'informatica e delle scienze applicate. La sua evoluzione è stata molto rapida modo approssimato una funzione (o una successione finita di dati sperimentali); (2) approssimare il valore numerico di un integrale; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] des causes par les événements. Il grande scienziato aveva affrontato il problema di pervenire, sulla ipotesi, D i dati (evidence) cui si è pervenuti mediante le osservazioni sperimentali e S le conoscenze di sfondo, a volte dette di contorno, cioè ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] in svariati settori quali: l’industria, l’ambiente, le scienze della vita e lo sport.
Il calcolo scientifico per l una grande e significativa varietà di casi prova analogici o sperimentali, per i quali si disponga di soluzioni di riferimento.
Oltre ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] legato alle esigenze di una primitiva realtà sperimentale e sospettoso verso il calcolo infinitesimale (non Milano 1990, pp. 22-24, 75-78; P. Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] astronomo, e poi, dal 1834, come professore di fisica sperimentale. Nello stesso anno, lo Stato pontificio gli offrì la cattedra all’estero. Nel 1840 fu nominato socio dell’Accademia delle scienze di Torino e nel 1841 fu chiamato alla cattedra di ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di scuola e della quale il G. fu membro. L'Accademia, con un'impostazione filosofico-sperimentale secondo l'ideale baconiano di pubblica utilità della scienza, terminò la sua attività nel 1678.
Ventunenne, il G. prese parte alla controversia sorta ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] dei gravi, sostenendo che la verifica sperimentale era impossibile per la piccolezza dell'effetto Favaro, Amici e corrispondenti di G. Galilei, in Atti d. Ist. veneto di scienze...., LXXII, 2 (1912-13), p. 46; I successori di Galileo nello studio ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] 'A. varie ricerche fisiche, teoriche e sperimentali (urto, moto dei pendoli, solidificazione). e corrispondenti di Galileo Galilei. XXX, N. A., in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, LXXIII, 2 (1913-14), pp. 1-77; I. Ricci, Uomini ill. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...