Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] in crisi la fisiologia di Galeno e avviano, su basi sperimentali e meccanicistiche, lo studio del corpo umano. La filosofia di F.W.J. Schelling.
In Hegel (Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, 1817) l'anima è positivamente il ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove gli uomini di scienza non si appellavano più a entità metafisiche, quali l'anima e , K. Koffka e altri, ha trovato conferme sperimentali dallo studio delle reti neurali, evidenziate attraverso l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] al suo carattere generale; si riduce all’applicazione del metodo storico alle scienze morali, dando ad esso l’importanza medesima, che ha il metodo sperimentale nelle scienze naturali. Il positivismo è quindi un nuovo metodo, non già un nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] può dare per converso una teoria non logico-sperimentale che riesce invece persuasiva (essendo gli uomini . Busino, Torino 1974.
Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale (1906), ed. francese in Œuvres complètes, 7° vol., ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] . Da loro il D. fu indirizzato ai testi dello sperimentalismo, da Bacone e dalla tradizione inglese di Boyle e della rispondeva in parte all'intento dichiarato dell'autore nel pubblicare la Scienza dell'uomo, e che fu recensita da F. A. Zaccaria ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a Marco Aurelio Severino, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-55; G 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; G. Maugain, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] nella convinzione che la creazione di laboratori sperimentali fosse la riproposizione in ambienti circoscritti del e politica: il caso borelliano, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze», 1978, 1, pp. 81-93.
R. Romano, G.A. ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] simpatia per Romagnosi, i caratteri realistici e sperimentali del criticismo.
Nell'87 vinse il concorso di L. C., Roma 1948, p.115 e passim; U. Suraci, L. C. nella scienza, nella scuola e nella vita, in Rass. di pedagogia, VII (1949), pp. 205-24; D ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] che solleva il termine alla sapienza teorica e infine alla scienza. Questo passaggio della conoscenza dal suo uso generico a e, nel contempo, K. Popper mostrò che i fatti sperimentali non sono indipendenti dalla teoria scientifica che li seleziona e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] i risultati conseguiti da nuove tecniche educative. In tal modo la pedagogia acquista, secondo il C., quel carattere di scienzasperimentale che le è proprio e che ne esprime il significato e il valore particolare: "Solo così - egli scrive - si ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...