Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] A. Dauvillier, J.D. Bernal, H.C. Urey e altri) sia sperimentali. Il risultato più notevole di queste ultime è stato ottenuto da S.L. e Kojicki), nell’Indonesia e in alcune culture africane.
Scienze sociali
In demografia, analisi per g. (o per coorti ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] convenzione per la protezione dei Vertebrati usati a fini sperimentali e ad altri fini scientifici, seguita nel 1986 da funzionalisti favorevoli ai collegamenti fra ricerca pedagogica e scienze sociali, l’interesse per l’osservazione sistematica e ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] razze diverse mediante mutazioni), la microbiologia e la scienza della nutrizione (per i problemi pratici di sterilizzazione dal frazionamento della dose (v. § seg.). Molti dati sperimentali si riferiscono a dosi dell'ordine delle centinaia e delle ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] campo di ricerca di elevato valore euristico nelle scienze biologiche e mediche. L'immunologia sta contribuendo molto tuttavia, che in questi animali in cui si possono rivelare sperimentalmente difetti immunitari, la carenza di C non è mai associata ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] , sufficientemente riconosciuto e in ottimo accordo con i dati sperimentali fino a energie dell'ordine dei 100 Gev (1011 della poliomielite e in parecchi virus sferici.
Nelle scienze naturali le osservazioni suggeriscono le forme primitive della s ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (behaviorism) ha creato un tipo di psicologia limitata all'osservazione e allo studio sperimentale del comportamento.
Se la psicologia viene definita come la "scienza del comportamento", un'analisi del concetto si rende necessaria.
Il comportamento è ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] api, abbia dato luogo ad approcci sperimentali e riduzionistici che hanno progressivamente soppiantato o , Somme, totalità e unità organiche, in Qualità e quantità e altre categorie della scienza, a cura di D. Lerner, Torino 1971; E. O. Wilson, The ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] contributi fondamentali che hanno aperto nuovi orizzonti nella scienza degli studî cellularî e dello sviluppo e di della dottrina cromosomica dell'eredità e degli studî di embriologia sperimentale.
Nella citologia l'opera del W. è di grande ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a Milano il 5 ottobre 1893. Professore di fisiologia umana dal 1931, ha insegnato nelle università di Sassari e di Siena; attualmente, dal 1938, [...] vasomotilità (Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale, 1933) e le ricerche sulle proprietà del 1934; Archive italien de Biologie, 1935-36; Archivio di scienze biologiche, 1944-45) sulla regolazione della cronassia di subordinazione ...
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VOIT, Karl von
Michele Mitolo
Fisiologo, nato ad Amberg il 31 ottobre 1831, e morto a Monaco il 31 gennaio 1908. Studiò medicina a Monaco, Würzburg e Gottinga, e s'addottorò nel 1854. Nel 1856 fu nominato [...] divenne segretario (per la classe fisico-matematica) nel 1884; nel '98 membro dell'Accademia delle scienze di Berlino.
Portò notevoli contributi sperimentali agli studî sul metabolismo generale e sull'alimentazione dell'uomo e degli animali. Nel 1865 ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...