Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'operosità, l'impegno e il successo come segno di salvezza, sull'utilità sociale delle scoperte della scienzasperimentale, offrono a questa e agli scienziati stessi piena legittimazione (v. Flynn, 1920; v. Tawney, 1926; v. Merton, 1936 e 1938). In ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] cosciente cioè che non sempre tutto ciò che la scienza rende tecnicamente possibile è lecito.
Si rendono pertanto per finalità non procreative, anche se rispettabili come quelle medico-sperimentali (e questo è in verità il senso ultimo del tentativo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] planetaria sembrava avere un futuro in espansione. Eppure mai si ebbero, in questo settore, più scienziati attivi, più pubblicazioni, o apparati sperimentali maggiori di quanti ve ne fossero negli anni Sessanta.
A differenza dei raggi X, per esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] vicenda che portò Cannizzaro a scrivere uno dei contributi più importanti nella storia della scienza. A Genova il giovane cattedratico si era ritrovato privo di attrezzature sperimentali, e, nelle more dell’attesa di strumenti, vetrerie e reattivi, l ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] sviluppo intellettivo, promuovere o invece cancellare determinate competenze.
Non c’è dubbio che gli ultimi contributi sperimentali delle scienze cognitive, con la loro riabilitazione delle competenze innate del bambino, hanno cambiato alla radice l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] 'Unione Sovietica aveva costruito un impero di ricerca agricola che superava America ed Europa occidentale per numero di scienziati e di stazioni sperimentali; lo stesso Lenin fu tra gli entusiasti promotori di tale espansione e, dopo la sua morte, l ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] anche se, nella ricerca empirica, sono usati più spesso i metodi sperimentali (nelle scienze comportamentali) e diversi metodi statistici di analisi di dati aggregati (nelle scienze sociali). (Questo modo di elencare i differenti metodi di ricerca è ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] genoma ha imposto l'esigenza di tutelare il materiale sperimentale, anche quando esso non sia dotato di vita nei sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] spossessamento. Soltanto nell’opera di Grimaldi e di Bartoli la scienza del suono nella scuola gesuitica acquista, pur con risultati contraddittori, uno statuto sperimentale fondato sulle osservazioni come si danno nell’esperienza e nell’esperimento ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] celebrava a ragione la definitiva fusione delle scienze genetiche con la teoria darwiniana dell'evoluzione funzionare per la stasi sul lungo periodo; inoltre, in base agli studi sperimentali e a quelli condotti sul campo nel XX sec., è ormai chiaro ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...