GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] si sforzò di stabilire, a partire da Galilei, il primato italiano del metodo sperimentale, con intenti spesso propagandistici (cfr. gli scritti raccolti nel libro postumo: Scienza e poesia, a cura di J. De Blasi, prefaz. di B. Mussolini, Firenze ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] i risultati conseguiti da nuove tecniche educative. In tal modo la pedagogia acquista, secondo il C., quel carattere di scienzasperimentale che le è proprio e che ne esprime il significato e il valore particolare: "Solo così - egli scrive - si ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Fortis, da cui fu spinto ad approfondire lo studio delle scienze naturali, dedicandosi anche alla ricerca. Nel 1781 fu destinato al argomenti, la qualità e la quantità delle osservazioni sperimentali.
Il B. comprese che gli errori nelle ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] , quando, vinto il concorso per la cattedra di fisica sperimentale, si trasferì a Cagliari, per passare poi (1891) 250-257; Sulle proprietà termiche dei vapori, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XI, (1890), pp. 21-130; XLI (1891), pp ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] logistici dipendono una serie di centri tecnici con funzioni tecnico-sperimentali e di studi, tra cui il centro tecnico del Nel 2000 è stato istituito il corso di laurea in Scienze del s. sociale, con successiva istituzione delle sezioni ‘assistenti ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , di indagini limitate e coltivate con metodo sperimentale, grazie anche alle straordinarie possibilità fornite dall'informatica come insegnante. Il che ha un senso: nell'evoluzione delle scienze sociali, e persino in generale, la storia non ha più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dei Timuridi e degli Ottomani. Gli esempi possono essere visti come stadi sperimentali o passaggi graduali verso l'effettiva integrazione di alcune delle scienze razionali nelle istituzioni educative ufficiali del mondo musulmano, vale a dire tra ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] alla meccanica generale e alla meccanica celeste; il ristagno del movimento accademico; l'ingresso della scienzasperimentale nelle università; un vasto arricchimento della natural knowledge, della 'conoscenza naturale', conseguito grazie a strumenti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , Düsseldorf, Droste, 1977.
Settle 1995: Settle, Thomas B., La rete degli esperimenti galileiani, in: Galileo e la scienzasperimentale, a cura di Milla Baldo Ceolin, Padova, Dipartimento di Fisica Galileo Galilei, 1995, pp. 11-62.
Shapin 1985 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] il progresso in tutti i campi. Poiché gli artigiani erano notoriamente riluttanti a svelare i loro procedimenti, gli scienziatisperimentali pensavano di avere il dovere, come filosofi, di essere informati sulle tecniche artigianali e di divulgarle a ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...