La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] F. Riley e Geoffrey B. West, i quali dimostrarono sperimentalmente quanto i mastociti fossero ricchi d'istamina. Pertanto, si stesse operanti in un'altra che crolla. Per lo scienziato francese, la formazione del glucosio nel diabete derivava da ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] genoma ha imposto l'esigenza di tutelare il materiale sperimentale, anche quando esso non sia dotato di vita nei sentimenti della gente comune, in quella mancanza di fiducia nella scienza, che si allontana dalla natura, in quel senso di solidarietà ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] che fece da sfondo a tutte le ricerche statistiche e sperimentali condotte sulla flebotomia negli anni Venti e Trenta del XIX Hahnemann, l'Organon der rationellen Heilkunde (Organo della scienza medica razionale, 1810), era già alla quinta edizione ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] ' dei corpi celesti, considerati oggetti privilegiati della scienza stereometrica e modelli della creazione nel contesto dell'armonia e fa previsioni entro i limiti della ragione sperimentale. La tecnica riabilitativa deve limitarsi a prendere in ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] e la previsione sulla base dell'esperienza assunsero maggiore scientificità grazie alla scuola tedesca e alla sua pratica sperimentale nelle cliniche.
I disturbi maniacali, vale a dire quegli stati cronici in cui permangono una o più idee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] classificazione è insufficiente. [...] Dobbiamo lavorare con organismi sperimentali. L'unica cosa che si può fare con negli Stati Uniti e in Scandinavia un numero crescente di scienziati si interessò alla genetica umana. Nel 1950, negli Stati Uniti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] difficile da osservare con i microscopi dell'epoca, pareva un'assurdità alla grande maggioranza degli scienziati. Perfino uno sperimentalista convinto come Redi trovava inverosimile che "la gran faccenda dell'umana generazione" fosse "architettata da ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] ou une somme évolutive de sciences appliquées" (1988, p. 24). L'applicazione del metodo sperimentale e delle conoscenze scientifiche alla medicina ha prodotto storicamente nuove scienze di base, come l'immunologia alla fine dell'Ottocento, ma anche l ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] arbitrio diventano concetti sospetti.
Una delle branche più vitali della scienza del XX sec., che ha alimentato questi mutamenti e le altre regioni encefaliche.
Una tradizione diversa, di tipo sperimentale, era quella in cui ci si chiedeva 'come' il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di omeostasi ha rapidamente valicato l'ambito delle scienze biomediche, divenendo persino un termine chiave dell'ingegneria Andrew V. Schally e B.G. Benfey, dimostravano sperimentalmente l'esistenza del primo fattore di controllo ipotalamico, il ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...