RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] materiale piuttosto che un altro è la verifica sperimentale, controllata scientificamente e con l'attenzione dovuta italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984-86; G. Urbani, Scienza e teoria del restauro, in Ricerche di Storia dell'Arte, 24 (1984), ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] è manifestato un impulso a questo genere di studi sperimentali attraverso le ricerche che R.W. Sperry ha
I.P. Pavlov, Estestvoznanie i mozg, Moskva 1910 (trad. it. Le scienze naturali e il cervello, in I.P. Pavlov, Il riflesso condizionato, Roma ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] non è un continuum spaziotemporale fra i tanti che si considerano nelle scienze fisiche, ma è l'ambiente dell'uomo, in cui questi esplica le elastiche). Ci fu tutto un fiorire di ricerche sperimentali su questi precursori nei paesi afflitti da grave ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] dall'integrazione di conoscenze e tecniche appartenenti a varie scienze di base quali microbiologia, chimica, biochimica, genetica e conoscitivi sostanziali, e intravisti nuovi orizzonti sperimentali e applicativi. In alternativa alle applicazioni ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] valore numerico di una DGA deriva principalmente da dati sperimentali ottenuti su animali di laboratorio e/o da appropriate campi in cui fenomeni che fanno contemporaneamente parte delle scienze biologiche e di quelle umane, sono capaci di ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] hanno a loro volta ispirato sia la creazione di nuovi sistemi sperimentali di misura sia di nuovi metodi e modelli di calcolo. cesura che appare estremamente fruttuosa e sta portando nella scienza a un nuovo modello, anche culturale, che fonde ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] cosmogonia mosaica e del diluvio noetico, Leonardo dimostra sperimentalmente che i fossili sono avanzi di antichi organismi per indole e assai vario l'effetto di questi molteplici rami della scienza geologica, così è vario dall'uno all'altro il metodo ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] fa ampio uso di fisica dello stato solido, chimica, scienze dei materiali e biologia; i due contributi fondamentali per nel 1998 (fig. 3) e successivamente, usando apparati sperimentali simili, l'efficienza del dispositivo è stata migliorata e sono ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] Anche se, nel 1953, non vi erano ancora prove sperimentali, il modello di Watson e Crick consentiva di prevedere come , è collegata e strettamente dipendente dalla matematica e dalle scienze fisiche, per i concetti e i termini atti a descrivere ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] peones con l'impianto di scuole e di campi sperimentali modello, con la distribuzione di sementi selezionate, e 1919; V. Grossi, La morale pratica degli antichi messicani, in Riv. scienz. diritto, I, fasc. 4°; id., La donna e la famiglia presso ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...