(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] , portata alla assimilazione entro il settore delle scienze indirizzate alla ricostruzione e alla comprensione degli artefatti l'estensore di questa voce − sganciandosi dalle formulazioni sociologiche o informazionali, come quelle avanzate per es. da ...
Leggi Tutto
Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] strutture del sistema limbico nel "tradurre le motivazioni in azioni", Duffy 1997), le dimensioni sociologiche, le conseguenze per le scienze dell'educazione, per i processi economici, per lo studio delle organizzazioni. Il ruolo cruciale della ...
Leggi Tutto
È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] negl'istinti profondi che portano l'uomo o verso l'amore o verso la scienza o verso la potenza, ed essi, poi, per il loro stesso impeto nativo , una serie di riflessioni tra filosofiche, sociologiche e politiche, nelle quali residui razionalistici ed ...
Leggi Tutto
Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] algerina l'interesse di B. si è via via spostato ai fondamenti epistemologici delle scienze sociali, senza tuttavia mai disgiungersi dalle ricerche sociologiche empiriche, dalle quali anzi B. ha sempre cercato di far emergere i tratti peculiari ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] e condannato ai lavori forzati.
Nella sua opera teoretica, identificata l'etica come la scienza dei rapporti interindividuali, la sociologia di quelli intercomunitarî, B. considera sia la società che l'individuo come sistemi autonomi determinantisi ...
Leggi Tutto
Antropologo e naturalista francese, nato ad Astrachan il 6 marzo 1852; frequentò prima l'Istituto tecnologico di Pietroburgo, sezione di chimica, poi viaggiò in Transcaucasia e Persia per studiare i giacimenti [...] Nel 1886 sostenne la sua tesi di dottorato in scienze naturali con ricerche sull'anatomia ed embriologia delle scimmie diede fondamentali cognizioni sulle caratteristiche fisiche, psichiche e sociologiche dei diversi popoli della terra. Membro di ...
Leggi Tutto
Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] teorie etiche, teologiche, filosofiche, politiche, sociologiche, antropologiche, giuridiche ed economiche, riguardanti come lo studio sistematico della condotta umana nell'area delle scienze della vita e della cura della salute, in quanto tale ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] alla musica; la filosofia della musica, invece, è riflessione sulla musica come scienza e interpretazione del fatto musicale come scienza applicata. Mentre la sociologia è per la musica una disciplina ausiliaria, la filosofia ne è parte costitutiva ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] avrebbe poi dimostrato realizzabili: sicché a buon diritto, anche rispetto alla scienza e alla tecnica, si è detto spesso che l'utopia di sorretta, e cioè i principi essenziali di quella ‟sociologia della conoscenza" di cui Mannheim si fa assertore. ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] democrazia un regime fondato su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella virtù e mette in evidenza alcune difficoltà di ordine psicologico e sociologico circa la comunanza dei beni e delle donne, voluta da ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...