Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] "sperimentale", data dalle ricerche della filologia. Così la "nuova scienza viene ad essere ad un fiato una storia delle idee, costumi le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami sociali. Inizia così il processo di incivilimento, fino all'età ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] scientifico-letteraria di Milano (dal 1906), poi alla facoltà di scienze politiche di Roma (1924-40). Vicino al nazionalismo corradiniano, e al centro dell'analisi sono posti la protesta sociale del Mezzogiorno e i connessi problemi dell'emigrazione. ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre scienze, le nostre arti hanno progredito verso la perfezione". L' padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale è dunque anzitutto di garantire la libertà di ciascuno, che non ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] donne africane, attraverso l’assegnazione di borse di studio finalizzate alla formazione di dirigenti nella vita scientifica e sociale del proprio Paese. Il 1º agosto 2001 la scienziata è stata nominata senatore a vita per i suoi meriti scientifici e ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] 2004 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze politiche dall'Università di Bari. Senatore a vita dal settembre 2016). La sua autobiografia politica, Dal PCI al socialismo europeo: un'autobiografia politica (2005), ha ripercorso ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] diresse varie riviste tra cui: Rivista storico-critica delle scienze teologiche, 1905-10; Nova et vetera, 1908; Ricerche religiose partecipazione spirituale alle vicende politiche e ai problemi sociali: già nelle Lettere di un prete modernista, ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] a vivere appartato in patria. Si dedicò allora alle scienze storiche, sociali e militari. La sua opera più nota è Della scienza militare considerata nei suoi rapporti colle altre scienze e col sistema sociale (1832-34), in cui considera l'arte della ...
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Storico italiano (Ascoli Satriano 1882 - Milano 1938), professore (dal 1918) nelle università di Messina, di Pisa, nel R. Istituto superiore di scienze economiche di Napoli, e infine nell'università di [...] Milano, si dedicò allo studio del Medioevo, con particolare sensibilità per i problemi economico-sociali (Classi e comuni rurali nel Medioevo italiano, 1907-09; L'alto Medioevo, 1937; Duecento e Trecento, post., 1939). Raccolse le sue lunghe ricerche ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] sua felicità. Lo stato infatti, la più perfetta delle organizzazioni sociali, è l'atto rispetto al quale l'individuo e la stessa la causa del suo movimento".
I principî di questa scienza, attraverso i quali soltanto è concepibile il divenire, sono ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] una serie di aforismi concernenti i problemi delle scienze sperimentali, l'organizzazione delle ricerche, la concezione pragmatica satirici e "filosofici", ov'è ritratta la crisi morale e sociale dell'antico regime, Le neveu de Rameau e Jacques le ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...