Giurista (Pescia 1867 - ivi 1950). Fu tra i fondatori della scuola positivista italiana di diritto internazionale, sostenitrice di una distinzione tra aspetti giuridici e politico-morali delle relazioni [...] tra Stati. Insegnò diritto internazionale nell'Istituto di scienzesociali di Firenze e nelle univ. di Palermo, Bologna, Roma. Nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di Parigi. Giudice (dal 1921) della Corte ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ) e t. pasquale (con le solennità di Pasqua-Ascensione-Pentecoste). A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienzesociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è libero da impegni di lavoro, i cui requisiti ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] territorio ha avuto un incremento negli ultimi anni del Novecento, anche in rapporto all’accresciuto interesse sia verso le scienzesociali e le teorie sulla comunicazione, sia verso i benefici economici che la presenza di un m. può comportare per ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] a. esercitate dal vento sulla superficie terrestre solida, che si manifesta anche sulla crescita della vegetazione.
Scienzesociali
Il paradigma della sociologia dell’a. rappresenta una tradizione ininterrotta della sociologia, dalla fase classica ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] ’Europa centrale e orientale: Romania, Croazia, Lettonia e Albania.
T. sostenibile
La locuzione è entrata nell’uso delle scienzesociali nel corso degli anni 1980, e più largamente dopo la Conferenza di Rio de Janeiro (1992), indetta dalle Nazioni ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] polemica con le tesi della scuola storica, è stato poi sostenuto anche da M. Weber (che lo estese al campo delle scienzesociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l’espressione e distinse l’individualismo metodologico da quello etico-politico) e da F.A ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] quanto tale, è la società industriale moderna, con la sua razionalità impersonale, integratrice e falsamente tollerante.
Scienzesociali
Nel suo uso sociologico più generale il termine a. denota un estraniamento o una separazione della personalità ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...]
Vita
Dopo aver seguito i corsi di biologia e di economia all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienzesociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di economia alla London school of economics (con L. T. Hobhouse ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] è quindi strettamente interconnessa, da un lato, con le teorie generali della storia, dall'altro, con gli sviluppi delle scienzesociali. L'adozione del metodo comparativo da parte della linguistica e i successi da questo ottenuti sono stati di ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] (o prospettive diverse). Il pensiero di M. ha esercitato notevole influenza nel campo delle scienze umane, specialmente nella psicologia e nelle scienzesociali. Alcuni dei temi da lui sviluppati avvicinano la sua filosofia (oltre che a Dewey) a ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...