In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] Banca mondiale sia l’FMI sono istituti specializzati dell’ONU.
Scienze sociali
Il termine i., usato dai sociologi in una , possono definirsi le loro ‘sovrastrutture’ culturali, politiche e legali. Tuttavia, contrariamente ai postulati delle teorie ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] C. I., Venezia Giulia, in Boll. Soc. Adriat. di scienze naturali, XXXIV (1935), pp. 5-95.
Preistoria.
I primi durante il dominio austriaco - sono state parte di un unico organismo politico, non hanno mai avuto una storia propria, unitaria, sì che la ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] , e infine le attività pratiche e le proposte sociali e politiche nei loro riguardi (protezione, difesa, promozione sociale e così via) hanno ricevuto nelle scienze sociali (sociologia e antropologia in particolare) la definizione di indigenismo ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] situazionali, con la sua riluttanza a pensare in termini politici o storici, dominò il pensiero sociologico per decenni. resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il successo delle scienze sociali nell'affrontare questi argomenti può essere ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] di cui era membro), ruppe con questi quando si accorse che si opponevano alla sua politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici e fanatici" gli ideologi, accusandoli di propalare ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] particolare importanza viene assegnata ai processi di riproduzione socioculturale delle singole discipline; alla politica della scienza in generale e delle differenti scienze in particolare, volte ad accrescere la propria quota di risorse materiali e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] "unità morale" (presente in tutti i popoli) che è la premessa dell'unità politica; b) la "vita latente che freme nella tradizione"; c) "l'istinto d del secolo. Già il primo svilupparsi di una scienza della società imponeva di guardare al popolo in ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] della riflessione sugli intellettuali. Nel classico Wissenschaft als Beruf, del 1919, Max Weber sradica con forza la scienza dalla politica e indica quale massimo dovere dell'intellettuale la chiarezza di chi si propone, senza mai ergersi a profeta ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] , ossia dal punto di vista di altre discipline - in particolare le scienze sociali: scienzapolitica, psicologia, antropologia, economia. Gli studiosi delle scienze sociali che si occupano prevalentemente del diritto e degli ordinamenti giuridici ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] a un fatto storico ben determinato, e cioè il formarsi soltanto in Occidente di un tipo di scienza, di economia, di politica che rappresentano la razionalizzazione più sistematica e completa della realtà sinora avutasi nel mondo. Molto specifica è ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...