Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quello enciclopedico. Non si contano, in questo periodo, le compilazioni di bestiari, erbari, lapidari dove ai dati delle scienzenaturali si sommano le proprietà simboliche e morali di animali, piante e pietre, dal momento che il loro scopo primario ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] definizione del bisogno. È superfluo ricordare che si tratta di un concetto che si affaccia prepotentemente nelle scienzenaturali con Charles Darwin (1859) e che ha profondissime influenze anche sulla psicologia, essendo determinante per la nascita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] deve indurre a credere che gli studiosi della Natura fossero 'specializzati' nel senso attuale del termine, né che le scienzenaturali avessero già la stessa coerenza interna e il rigore di metodo che acquisiranno in fasi più mature della loro storia ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] della quale gli animali che si trovavano ancora nel serraglio avrebbero dovuto essere uccisi e affidati poi al gabinetto di scienzenaturali. In un memorandum Bernardin de Saint-Pierre chiese allora la creazione di un parco di animali che, oltre a ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] (sociale) dei membri della società; 2) il sapere come forza produttiva (Produktivwissen); la maggior parte delle scienzenaturali classiche generano un sapere 'produttivo', in quanto si traduce in forme di appropriazione diretta dei fenomeni ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Bleu (v. Grenon e Batisse, 1988), che producono una sorta di unificazione scientifica, dal punto di vista sia delle scienzenaturali che di quelle umane, delle problematiche mediterranee. Ma un punto di svolta è segnato più nettamente dalla nuova ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] a questa biblioteca, che ci sono pervenuti dimostrano che l'abate di San Bavone era molto interessato alle opere di scienzanaturale dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai alle porte.
In effetti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] H., Rose, S., Science and society, London 1969.
Rose, H., Rose, S., Ideology of/in natural science, New York 1976 (tr. it.: Ideologia delle scienzenaturali, Milano 1977).
Sarton, G., Introduction to the history of science, Baltimore, Ma., 1927-1931 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e della natura, il principale effetto di tali avvenimenti fu l’emergere di Milano quale nuova capitale delle scienzenaturali. Nella città lombarda, le indagini a carattere naturalistico e geologico gravitarono attorno al Consiglio delle miniere del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] e alla selezione di nuove varietà e razze hanno un ruolo secondario e più o meno strumentale. Le scienzenaturali soddisfacevano obiettivi stabiliti in termini economici e culturali e avevano poca influenza sulla loro formazione.
Nei primi due ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...