Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] delle strutture; b) il cambiamento delle coscienze; c) la rivoluzione culturale. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nelle scienzenaturali il termine ‛rivoluzione' stava a indicare, in origine, un movimento circolare: in astronomia, ad esempio, il ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] tentativi di utilizzare documenti visivi si inquadrano nella fase positivistica dell'antropologia ottocentesca, che si considerava una scienzanaturale e propendeva dunque per l'utilizzo di un metodo di tipo scientifico. In quest'ambito l'entusiasmo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di Graz, in Austria, capaci di dominare campi di attività tanto diversi quanto pittura ed arti decorative, archeologia, scienzenaturali, storia politica e sociale, diplomatica, fino alla fotografia e al cinema storici. Ancora in questo caso spicca ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] in un corso di filosofia aristotelica, ma anche l'elenco completo dei libri di testo da impiegarvi.
La sezione dedicata alla scienzanaturale è divisa in otto parti, o inchieste, e per ciascuna si indica il testo o la sezione del testo di Aristotele ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , Windelband e Rickert, Dilthey e Bergson, Husserl e lo Heidegger di Sein und Zeit (1927), e quindi, sul versante delle scienzenaturali, dalle indagini di uomini (per fare solo qualche nome) come Mach e Avenarius, Poincaré e Duhem, Einstein e Planck ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] fatto, oltre alla logica e alla filosofia, comprendevano la matematica, l'astronomia e le scienzenaturali. A partire da quel momento, il termine scienze razionali usato a Rab῾-i Rašīdī sarebbe stato considerato un deterrente per gli studi filosofici ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] lo studio dei resti vegetali, faunistici e umani, per cui sono state utilizzate le tecniche più avanzate delle scienzenaturali, biologiche e mediche, dalle analisi polliniche a quelle osteologiche, dai metodi della biochimica a quelli della genetica ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , p. 72). "Molti di noi accettano il 'metodo scientifico' perché sono convinti che sia stato sviluppato nelle scienzenaturali [...]. Ma nelle scienzenaturali non si professa deferenza a quel modello come facciamo noi" (v. Dalton, 1964, p. 59). "La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’analisi dei corpi misti viventi. L’appartenenza delle problematiche affrontate nel De anima al novero delle scienzenaturali non poteva non suscitare perplessità per la natura particolare dell’anima, che, sebbene ritenuta aristotelicamente forma ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , e il primo specialmente, riescono spesso sfuggenti, e alcuni autori, propensi a una sociologia modellata sulle scienzenaturali, osservano che le attribuzioni del rapporto causa-effetto sono in questo campo particolarmente incerte. L'approccio più ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...