Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienzenaturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] che si stava preparando (1780-90), dedicò due opere fondamentali: Uwagi nad życiem Jana Zamojskiego ("Considerazioni sulla vita di Jan Zamojski", 1787) e Przestrogi dla Polski ("Avvertimenti per la Polonia", ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] questa può (e deve) procedere in base a regole metodiche che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienzenaturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di indagine per quanto attiene alle condizioni e ai mezzi della ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] (metodo, euristica, critica delle fonti, interpretazione), distinse nettamente, per oggetto e metodo, il sapere storico dalle scienzenaturali, ed elaborò quel concetto di "comprensione" (verstehen) da cui mosse poi lo storicismo di Dilthey. Di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a diffondere le idee filosofiche. G.-L.-L. Buffon con la sua Histoire naturelle (1748-79) conferisce dignità letteraria alle scienzenaturali. L’opera di J.J. Rousseau è alla base del Romanticismo europeo con la sua esaltazione dell’Io. Il movimento ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il progresso scientifico: la matematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienzenaturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo).
Nella retorica è possibile distinguere due opposte ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , punto d'incontro della cultura araba e di quella latina (fioriscono a corte la scuola poetica siciliana e gli studi di scienzenaturali). Con gli Angioini (dal 1266), l'asse politico e militare del regno si spostò sul continente, dove Napoli era la ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (2,8% del PIL nel 2008), ostacolata dall’ambiente naturale, registra uno stato di progressiva crisi. I terreni utilizzati finnico Postilla (1621-25), con nozioni di teologia, scienzenaturali, liturgia ecc.; H. Henrikinpoika tradusse le Piae Cantiones ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] gli autori del periodo spicca G.F. Stenders, traduttore di Esopo e altri classici, nonché autore di trattati di scienzenaturali, matematica, cosmologia ecc.; il figlio A. Stender scrisse la prima commedia lettone (1790). G. Merkel (18°-19° sec.) è ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] scientifica ha spinto le principali a. a unirsi tra loro. Si sono formati così, per le scienzenaturali e fisico-matematiche, un Consiglio internazionale delle ricerche (Conseil International des Recherches, 1919), divenuto nel 1931 Consiglio ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...