complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante funzione g′(L) tale che τ(L) ≥ g′ (L) per L > L′. Naturalmente quello che in pratica interessa di più è stabilire l’ordine di crescita di τ(L), cioè ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] u) definita come la dodicesima parte della m. del più importante e abbondante isotopo naturale del carbonio, il 12C. L’unità di m. atomica, uguale a 1,6605655∙ m. nel linguaggio corrente delle scienze sociali deriva dagli sviluppi della teoria ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di g. e l’autoidentificazione del soggetto.
Le scienze sociali studiano il modo in cui le istituzioni contribuiscono costruzione culturale. Elaborati per contestare le teorie che considerano naturali le ineguaglianze tra i sessi e le diversità sociali ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] forma’. Lo studio delle proprietà fisiche, meccaniche, biologiche dei c. è diventato progressivamente appannaggio delle scienze fisiche e naturali, fino a rendersi autonomo dalla filosofia.
Un interesse specifico ha caratterizzato più propriamente la ...
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Religione
Nel linguaggio religioso, la grazia in genere, come dono elargito da Dio; nel linguaggio teologico cristiano, la semplice grazia santificante, infusa a tutti i credenti con il battesimo, oppure [...] ; in tal caso si usa distinguere doni naturali e soprannaturali, ordinari e straordinari.
Sono correntemente la funzione di capo. L’importazione del concetto di c. nelle scienze sociali dall’originario contesto teologico si deve soprattutto a J.G. ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di una teoria empirica della politica.
Resta il fatto che nella scienza politica l'enfasi sul p. è alla base di studi essere ottenuti solo con i saccheggi e le conquiste militari. Naturalmente, secondo von Mises (1944), la società libera, fondata ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] e le pareti imbiancate a gesso, l'edificio privilegia i materiali naturali e le nuove tecniche di lavorazione, ed è una delle più 1986, M. Calvesi volle indagare le correlazioni tra Arte e scienza o, nel 1995, J. Clair le relazioni tra Identità e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] della probabile esistenza di livelli di azione multipli della selezione naturale, sia al di sopra sia al di sotto del livello Lakatoš, P.K. Feyerabend, i quali hanno dimostrato che la scienza non è certezza ma ipotesi, che una teoria provata non lo ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] struttura per età, si ottiene:
C(a)=be−rap(a)
con e base dei logaritmi naturali; 4) designando poi con ω l'età estrema di vita della p. considerata, si della demografia. Ed è nel contesto delle scienze demografiche che il termine p. assume la ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] sociale. La nozione di c. è presente alle origini stesse della scienza sociologica: è A. Comte che la riprende e la propone come si realizza il c., modalità che sono state definite naturali quando sono riferite allo sviluppo per via endogena di ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...