Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] per la direzione e lo sviluppo sociale. Occorrono una scienza della società e la conoscenza delle leggi della condotta umana 1754). La civiltà ci corrompe e ci allontana da questo sentimento naturale, e la ragione "genera l'amor proprio e [...] fa ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] se ne accorga: muoiono, se così si può dire, di morte naturale, e la loro scomparsa non suscita né attenzione né rimpianto. Essi non era giunta fino a loro.
Quello che vale per le scienze sociali vale a maggior ragione per le arti e la letteratura. ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] un 'Io'). Se ne separano le analisi degli elementi naturali (in seguito, durante il XIX secolo, divise nelle discipline un modo adeguato al concetto stesso. Fino a oggi, invece, la scienza non ha recepito né la grande logica di Hegel né la logica ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] maniera più che diseguale, a seconda delle capacità e dei talenti naturali degli individui.
Quest'ultima prospettiva, com'è facile intuire, ormai antico) di congiunzione-disgiunzione tra umanesimo e scienza, sia con quelle di un'etica individuale e ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] sulle garanzie che essa deve (o non deve: dipende naturalmente dai punti di vista) ricevere.
La diffusione del suicidio Può servire anche (e forse soprattutto) a orientare la scienza e la medicina nella chiarificazione degli interventi possibili, dei ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] allorché considera la decadenza romana come il risultato naturale della potenza e della grandezza di Roma. Sulla faticosamente e di recente, da un lato con la nascita della scienza moderna e lo sviluppo di nuove tecniche rivolte al dominio della ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] applicava una tale distinzione; durante il Medioevo la teologia era considerata la 'regina delle scienze' e tali scienze, quali la medicina, la storia naturale e la chimica (alchimia), erano permeate da allegorie e miti. Pertanto occorre considerare ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] concept, London 1981.
Douglas, M., Natural symbols, London 1970 (tr. it.: I simboli naturali, Torino 1979).
Durkheim, É., De 7-13 (tr. it.: L'individualismo e gli intellettuali, in La scienza sociale e l'azione, Milano 1972, pp. 281-298).
Fenn, R. ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] anche tra sistemi, tra diritto e politica, tra economia e scienza, tra vita privata e vita pubblica, è basata su confini di produzione non sono la cristallizzazione di alcuna necessità naturale o storica, ma dipendono dalla contingenza, dal modo che ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] a noi" assumono ai nostri occhi la sembianza di leggi "generali e naturali" (v. Montaigne, 1580; tr. it., p. 150). Come si ? Non può essere che l'antropologia, insieme alle altre scienze sociali, sia rimasta vittima di questa impostazione e non si ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...