La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] ostili all'aristotelismo rivendicarono un ruolo più centrale per le spiegazioni matematiche nella scienzanaturale, mentre alcuni autori scolastici iniziarono a riconsiderare l'emarginazione della matematica all'interno dell'aristotelismo. Questi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] l'austero e schivo Lagrange, il grand patron della scienza francese dell'epoca è tuttavia Laplace, che sa coniugare 'emergente 'scuola' geometrica, che trova a Gottinga la sua sede naturale. Nella città di Gauss, l'eredità di Dirichlet e di Riemann ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di poter trattare il tema della coerenza tra vita e dottrina, che era naturalmente assai più rilevante nel caso della filosofia morale che nel caso della scienza. Ciò spiega d'altra parte anche lo sviluppo di una considerevole tradizione biografica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , scoperto alcuno de i moltissimi sintomi ammirandi che io dimostro essere ne i movimenti naturali et ne i violenti, onde io la posso ragionevolissimamente chiamare scienza nuova et ritrovata da me sin da i suoi primi principii: tre libri delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , di recupero e rinnovamento, che non poteva non toccare anche la scienza e la matematica (Rose 1975; Gentile 2001). Ma anche qui, le Coniche (1537); la traduzione italiana di Euclide e – naturalmente – l’edizione di varie opere di Archimede fatte da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] organico.
Nell’ambito di questo dominio rientrava anche la psicologia, in quanto, secondo Aristotele, «spetta al naturalista trattare e aver scienza dell’anima» (De partibus animalium, 641 a 21). In effetti, secondo la concezione aristotelica, ogni ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] base della misura delle uscite.
Numerosi sono i contributi che la pur giovane scienza dei sistemi ha dato allo sviluppo delle conoscenze dei fenomeni complessi naturali e artificiali in diversi settori: dalla fisica alla biologia, dalla finanza all ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] , in Opere [ed. naz.], II, p. 549), sue citazioni dei B. - dove, però, lo scienziato veneziano non èposto in particolare rilievo - si trovano nei Pensieri naturali e metafisici, rimasti manoscritti (Cod. It., II. 129 (4914), 324, 326, 466). Il Clavio ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] immagine ottocentesca di un'algebra che era intesa come scienza delle forme e delle equazioni algebriche.
Weber aveva con quello di catena l'idea di successione dei numeri naturali. Nella stessa ottica, il concetto di ideale era stato formulato ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un'enciclopedia generale delle conoscenze suo consigliere per la promozione e l'avanzamento delle scienze; l'anno successivo lo nomina consigliere privato di giustizia ...
Leggi Tutto
naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...