La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] questi strumenti erano l'espressione di quella filosofia meccanicista che cominciava allora a dominare il campo delle scienzenaturali.
Queste tre categorie di strumenti condizionarono gli atteggiamenti e la pratica dei ricercatori per tutto il XVII ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] intuizioni e nei nostri pensieri? In che senso le nostre rappresentazioni corrispondono alla realtà?". La filosofia e la scienzanaturale affrontano questo problema da due versanti opposti; esso è il loro compito comune. La prima, che considera il ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] basata su un semplice sforzo mnemonico. La definizione di esercizi e di problemi non banali in matematica e in scienzenaturali aiutava nell'organizzazione della conoscenza e nell'identificazione dei metodi e delle aree di problemi. In questa riforma ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] calabrese Domenico Pizimenti. Il D. si dedicò ben presto agli studi filosofici e alle scienzenaturali, per le quali aveva manifestato sin da giovane una spiccata tendenza, tanto che nel 1558 pubblicò a Napoli la sua prima opera di carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e della natura, il principale effetto di tali avvenimenti fu l’emergere di Milano quale nuova capitale delle scienzenaturali. Nella città lombarda, le indagini a carattere naturalistico e geologico gravitarono attorno al Consiglio delle miniere del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] colonne distinte, e i diversi tipi di attività ingegneristica erano classificati in tabelle sinottiche.
La fisica e le scienzenaturali
Come si è detto, la fisica era una disciplina completamente diversa dalla meccanica dal punto di vista teorico e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] (1899-1993), un fisico che si occupava dei raggi cosmici e che divenne successivamente direttore del dipartimento di scienzenaturali ed esatte dell'UNESCO. Inoltre, egli illustrò nei dettagli la sua proposta al dipartimento di Stato a Washington ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] carta nel periodo qui preso in esame.
Laboratori nazionali
Dopo il 1870, i finanziamenti statali a favore delle scienzenaturali aumentarono notevolmente per tre ragioni. In primo luogo, i governi vedevano nel raggiungimento di un alto livello di ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] lasciò l'insegnamento della filosofia per insegnare nelle scuole di Cremona la fisica ed i rudimenti delle altre scienzenaturali. L'insegnamento delle materie scientifiche gli consentì di mettere in luce la sua solida preparazione, la sua abilità ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] manifestato convinzioni filosofiche in più passi delle sue opere, elaborò i principi di una gnoseologia e di un'epistemologia delle scienzenaturali.
La gnoseologia del B. è sensistica: le sue fonti culturali sono Locke e d'Alernbert, che il B. cita ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...