L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] Regnault gli studenti si occupavano perlopiù di scienza pura e non di scienza applicata. Gli allievi imparavano a lavorare come una mera esposizione e conoscenza dei fenomeni naturali; essa s'inseriva all'interno della tradizione inaugurata ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] le soluzioni, ma approfondì nel dettaglio il caso fissato-libero: naturalmente, fra il 1743 e il 1744, periodo in cui Bernoulli stava lavorando all'articolo, ciascuno dei due scienziati comunicò all'altro i risultati delle proprie ricerche. Daniel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] attuali, a cura di G. Pancaldi, pp. 155-68.
Anatomie accademiche III. L’Istituto delle scienze e l’Accademia, a cura di A. Angelini, Bologna 1993.
Dalla filosofia naturale alla fisica. Discipline e didattica in Italia all’epoca di Volta, a cura di A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] " non era "richiesto dalla teoria in sé, né appariva naturale dal punto di vista teorico". Era però necessario al fine 'Universo e le armi distruttive nucleari, né l'intrusione della scienza nell'indagine sull'opera creatrice di Dio, al punto che ci ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] complessi sistemi che vengono studiati nelle scienze fisiche, ma anche in molti altri bα Γ(r). Vediamo allora che le leggi di potenza costituiscono la naturale struttura matematica corrispondente alla proprietà di invarianza di scala (v. Huang, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] aspettative di innovazioni per uso civile che potessero essere realizzate attraverso la scienza nucleare: la fornitura di elettricità in aree distanti da risorse naturali, l'attuazione di processi energetici intensivi come la dissalazione dell'acqua ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un'enciclopedia generale delle conoscenze suo consigliere per la promozione e l'avanzamento delle scienze; l'anno successivo lo nomina consigliere privato di giustizia ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , Bibl. statale, ms. 7.8, ad vocem; F. Griselini, Breve elogio del p. G. F., in Giorn. d'Italia, spettante alla scienzanaturale e principalmente all'agricoltura, II (1766), pp. 38 s.
Per la corrispondenza del F. si veda: Pisa, Bibl. univ., Mss., n ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] le Fisiche Teorie ridotte alla pura espressione de, naturalí fenomeni. Mi sembra questo un progetto degno di B. delle Scuole Pie (1735-800) e il suo carteggio con i grandi scienziati italiani del tempo, in Alexandria, VII (1939), pp. 260-267; R. ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] presto dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalista delle nuove scienze il terreno naturale in cui mettere a frutto la sua ostinata indipendenza di giudizio, l'ansia di nuovi orizzonti ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...