Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] , spaccò (anche per influsso delle necessità spicciole e autarchiche delle sanzioni) un percorso europeo: in Italia scienzenaturali e tecnologie applicative divennero un amalgama mal riuscito; e dunque non sorprende se oggi accademia e innovazione ...
Leggi Tutto
Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] alla fine gli aveva permesso di rinunciare agli studi giuridici, Lazzaro poté da allora dedicarsi completamente alle sue amate scienzenaturali.
A Pavia e in giro per il mondo
Nel 1770, a nome dell’imperatrice austriaca Maria Teresa, fu offerta ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 'aspetto politico,fisico,ecc., Milano 1872; Le ossa di Francesco Petrarca, in Atti della Società veneto-trentina di scienzenaturali, III (1874), pp. 65-142; Prime nozioni di antropologia, Milano 1878; La Fillossera. Lezione popolare... raccolta da R ...
Leggi Tutto
Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] alle idee moderne, gli permise di studiare ciò che gli piaceva. Darwin amava soprattutto la natura e studiò scienzenaturali all'università di Cambridge con grande successo.
Un lungo viaggio
Dopo la vittoria su Napoleone dell'inizio dell'Ottocento ...
Leggi Tutto
Mendel, Gregor
Alessandra Magistrelli
Scoprì nell’orto le leggi della genetica
Lo scienziato moravo Gregor Mendel, frate agostiniano in un convento di Brno, compì nell’Ottocento importanti osservazioni [...] paterna Mendel imparò fin da bambino l’arte di selezionare gli alberi da frutta. Mendel iniziò a studiare scienzenaturali e si laureò nel 1843, nonostante un grave dissesto economico familiare. Per approfondire i suoi studi naturalistici entrò ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienzenaturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico di Cette, in Mem. d. R. Accad. d'Italia, Classe d. scienze fis., matem. e natur., II, 2 (1931), pp. 219-273. Le ricerche, sulla spermatogenesi di Paludina sono riassunte nella ...
Leggi Tutto
Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] impulso alla genetica evoluzionistica e agli studi ambientali.
VITA E ATTIVITÀ
Allievo di G.B. Grassi, dopo la laurea in Scienzenaturali (1926) e il perfezionamento con E. Bataillon a Montpellier (1929) e a Chicago (1930, 1931), si è dedicato a ...
Leggi Tutto
Biologo e storico della scienza (Londra 1900 - Cambridge 1995). Prof. di biochimica a Cambridge, si occupò prevalentemente di biochimica embrionale, del ruolo di particolari sostanze (dette organizzatori) [...] cinese (Science and civilization in China, 6 voll., 1954-85). Promotore della costituzione di una sezione di scienzenaturali nell'ambito dell'UNESCO, la diresse dal 1946 al 1948, allorché rientrò a Cambridge per dedicarsi esclusivamente alla sua ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di creare un p. nazionale in Val di Livigno risale al 1910. Nel 1914, per iniziativa della Società elvetica di scienzenaturali, fu istituito il p. nazionale dell’Engadina (in seguito incluso nel P. nazionale svizzero), che divenne un modello. Nel ...
Leggi Tutto
tassidermia Tecnica di preparare, a scopo scientifico, le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l’aspetto e l’atteggiamento degli animali vivi. [...] diversamente da quelle dei Vertebrati.
La t. è nata e si è sviluppata con i grandi musei di scienzenaturali. Consiste essenzialmente nello spellare l’animale, spalmarne la pelle, internamente, con sostanze conservative (per es., sapone arsenicale) e ...
Leggi Tutto
naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...