Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896), dal 1877 professore a Zurigo. Ispirandosi ai metodi delle scienzenaturali, l'A. tese a costruire una filosofia rigorosamente scientifica, la quale avesse [...] e dello psichico e insuscettibile d'interpretazioni sia materialistiche sia idealistiche. Tale esperienza pura dà luogo al "concetto naturale del mondo", il quale esclude ogni dualismo di interno ed esterno, soggetto e oggetto, pensiero ed essere ...
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Poligrafo danese (Sönder-Bosch 1626 - Copenaghen 1690), prof. di lingue, botanica e chimica all'univ. di Copenaghen dal 1659, viaggiò a lungo in Europa soggiornando specialmente nei Paesi Bassi (1651-53), [...] raggiunse fama europea con una vastissima produzione scientifica, particolarmente importante nel campo della chimica, della storia delle scienzenaturali e della letteratura latina e dell'antiquaria. Fra le opere: De ortu et progressu chemiae (1668 ...
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Editore (Duisburg-Ruhrort 1862 - Berlino 1923). Nel 1919 fondò a Berlino, con la fusione di varie librerie e case editrici preesistenti, la W. de G. & Co, che dal 1923, sotto la direzione del genero [...] attività. La vasta produzione editoriale della casa, articolata in numerose sezioni (diritto, filologia, letteratura, scienzenaturali, matematica, ecc.), comprende anche alcuni noti repertorî, quali la Kürschners deutsche Literatur e il Kürschners ...
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Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] l'indipendenza del Messico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienzenaturali. Le sue opere storiche mostrano una profonda erudizione; da ricordare le Disertaciones sobre la historia de la república ...
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Ecclesiastico e uomo di stato spagnolo (Priego, Cordova, 1723 - Cordova 1796). Arcivescovo della Nueva Granada, nel 1782 assunse la carica di viceré, in seguito alla morte di Juan de Torresar Díaz Pimienta, [...] e d'istituire un'amministrazione liberale. Curò la diffusione della cultura (fondazione della Gaceta e dell'Istituto di scienzenaturali; proposta di fondazione dell'università di Santa Fe); incrementò l'agricoltura, attivò l'industria mineraria. Nel ...
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Scrittore calvinista (Uzès, presso Nîmes, 1679 - Ginevra 1767); dopo la revoca dell'editto di Nantes, esule in Svizzera, Olanda, Inghilterra e bibliotecario in Ginevra; si occupò di scienzenaturali, storia, [...] filologia, teologia, sostenendo la perfetta "razionalità" della rivelazione: di qui la sua interpretazione razionale del cristianesimo e la negazione del "mistero", secondo le prospettive della cultura ...
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Scrittore tedesco d'origine inglese (Portsmouth 1855 - Bayreuth 1927). Studiò scienzenaturali a Ginevra, filosofia a Dresda e dimorò per venti anni a Vienna, finché, sposata la figlia di R. Wagner, Eva, [...] si trasferì a Bayreuth. Nel 1916 prese la cittadinanza tedesca. Seguendo le idee di J.-A. de Gobineau, si fece esaltatore della razza ariana (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899), che considerava ...
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Sismologo (Napoli 1878 - ivi 1955). Sacerdote, assistente nell'Istituto vulcanologico "Friedlaender" di Napoli, direttore dell'Osservatorio meteorico-sismico di Pompei (1907-1931); dal 1907 prof. di scienze [...] naturali nel Seminario Maggiore di Napoli, in seno al quale fondò un osservatorio sismico. Autore di studî di sismologia, vulcanologia, geofisica e meteorologia in varie riviste scientifiche, è stato collaboratore dell'Enciclopedia Italiana. Tra le ...
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Matematico e naturalista (Brescia 1631 - ivi 1687), gesuita. Dopo qualche attività letteraria, si dedicò alle scienzenaturali, che studiò sotto la guida di A. Kircher. Tra le sue opere, il Prodromo ovvero [...] saggio di alcune invenzioni nuove (1670) ebbe grande eco per le affermazioni circa la possibilità di costruire macchine volanti, a sostentazione statica, praticando il vuoto entro grandi sfere cave di ...
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Scrittore d'arte e naturalista (Parigi 1680 - ivi 1765). Fu tra i primi storiografi dell'arte francese. Nel suo Abrégé de la vie des plus fameux peintres (3 voll., 1745-52, 2a ed. 4 voll., 1762), sostiene [...] decisamente la pittura fiamminga e olandese, discostandosi dal classicismo tradizionale. Nel campo delle scienzenaturali, ebbe buona accoglienza l'Histoire naturelle éclaircie dans deux de ses parties principales, la lithologie et la conchyliologie, ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...