CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di autori come Auguste Comte in Francia o Herbert Spencer in Inghilterra aveva subordinato le scienze storico-sociali a quelle naturali, lo storicismo tedesco che fa capo a Dilthey, Windelband e Rickert rivendica invece una netta separazione ...
Leggi Tutto
classi e ceti sociali
Stefano De Luca
Gruppi omogenei per condizione economica o stile di vita
Sino al 18° secolo il termine classe veniva usato soltanto nelle scienzenaturali, al fine di indicare [...] furono alcuni economisti del Settecento, come François Quesnay e Antonio Genovesi: volendo costruire una scienza economica sul modello delle scienzenaturali, essi ripresero da queste ultime il concetto di classe e lo applicarono ai gruppi sociali ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] pensiero, il quale ci dice che cosa sarebbe la teoria del linguaggio e, di conseguenza, la teoria della scienzanaturale ‛se' certi assunti fossero soddisfatti. Se un linguaggio formalizzato, un ‛linguaggio ideale' (ideal language: IL) potesse essere ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] empirica si possono individuare regolarità e leggi empiriche, ma non è possibile determinare leggi analoghe a quelle delle scienzenaturali: per far ciò è indispensabile l'economia teorica 'esatta'.
Chiaramente questo modo di vedere l'economia non ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] . Secondo Schwonke l'utopia passa dal romanzo politico alla fantascienza sotto la pressione della forza sempre maggiore delle scienzenaturali e delle loro conquiste tecnologiche e in base all'esigenza di un'utopia dinamica, antiumanistica e tale da ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , tutte finalizzate alla riproduzione visiva del movimento. La spinta verso l'osservazione analitica esercitata dai progressi delle scienzenaturali si concretizza anche, da una parte, nel ricorso alla fotografia e alle sue possibilità di liberare l ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] , non hanno niente in comune col sapere nomologico (v. Popper, 1957): esse non sono fondate sull'idea di causalità tipica delle scienzenaturali, bensì sull'idea che la storia ha un decorso conforme a un piano e tende a uno stato finale. Nell'ambito ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] di Lukács emerge anche una tesi che non è dato trovare nell'opera di Marx: che il metodo delle scienzenaturali sia la manifestazione per eccellenza dell'alienazione e della reificazione capitalistiche. Ciò che più colpisce, dice infatti Lukács, nel ...
Leggi Tutto
Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] quale l'antropologia sociale abbandona programmaticamente interessi di tipo storico-ricostruttivo, adotta ‟i metodi logici delle scienzenaturali" e si presenta fondamentalmente come una ‟sociologia comparativa" (ibid., pp. 39, 47 e 156). Radcliffe ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] anche in Hobbes); secondo Galileo (1564-1642), che la rivelazione e la tradizione valgano come autorità nelle scienzenaturali è pretesa ingiustificata: "le umane autorità" sono impotenti "sopra gli effetti della natura, sorda e inesorabile ai ...
Leggi Tutto
naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...