NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ducati per la dogana di mare. N., seguendo le sue naturali inclinazioni, scelse di usare le rendite del giubileo per ricostruire Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. IV, 3, 1887, pp ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] un modello di famiglia universale, che nell’idea di famiglia naturale cerca il sinonimo che ne fissi la stabilità e immutabilità nel tempo e nello spazio. Allo sguardo delle scienze sociali e storiche, invece, la famiglia presenta una forte pluralità ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] diversità individuali, così non toglie le diversità di quei gruppi naturali di uomini che sono le razze e le nazioni. E » (1901-1907) di S. Minocchi; la «Rivista storico-critica delle scienze teologiche» (1905-1910) e «Nova et Vetera» entrambe di E. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] educare la gioventù, la quale sia disgiunta dalla fede cattolica e dall’autorità della Chiesa e miri solamente alla scienza delle cose naturali, o soltanto o per lo meno primieramente ai fini della vita sociale»; «Non sono da riconoscere altre forze ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (387-388); al di là dei risultati specifici, le scienze esercitano la mente, la rendono capace di penetrare le realtà esegetici), ma anche alcune nozioni di geografia e di storia naturale, la dialettica, la numeri disciplina, e quella filosofia che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] fine del XVII sec. può essere considerato il momento culminante del confronto tra teologia e scienza nella prima Età moderna. La filosofia naturale era ancora indissolubilmente legata alla teologia; in alcuni casi il suo dominio di indagine includeva ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] verità religiose e verità scientifiche riguardano ambiti differenti e autonomi; e nell'ambito del mondo naturale l'ultima parola spetta alla scienza. Per aver professato queste idee nel 1633 Galilei fu processato per eresia e costretto ad abiurare ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] fuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso letterale e tutt'intorno il senso morale o etica, la scienzanaturale o fisica, e infine la teologia, la contemplazione suprema della natura divina (Giovanni Scoto, Omelia sul prologo di Giovanni ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] giuspubblicistica italiana e, almeno in parte, nella nuova scienza politica, dove la critica o il rifiuto della non solo pose con solennità la necessità di «riaffermare i diritti naturali della persona umana e di costruire lo Stato in funzione di essi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] questo proprio nei decenni nei quali oltr'Alpe le scienze profane e la teologia positiva entrano in piena fioritura .
Fonti e Bibl.: La Biblioteca Ambrosiana è stata la naturale depositaria del materiale documentario relativo alla vita e all'attività ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...