Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , per quanto siano astratte, conservano un aspetto sensibile che conferisce alla geometria elementare l'apparenza di una scienzanaturale. I numeri sono privi di questa dimensione sensibile e quasi concreta, e di conseguenza scivolano facilmente ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] unitario.
4. Operatori illimitati
a) Introduzione
Nella maggior parte dei problemi che sorgono nelle applicazioni alle scienzenaturali si arriva a equazioni alle derivate parziali, quali:
Queste equazioni erano il punto di arrivo per interi ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] ζ(s) riflette le proprietà dei numeri primi, i numeri primi costituiscono la base della matematica, la matematica rispecchia le scienzenaturali, ovvero il mondo che ci circonda, ζ(s) è strettamente 'legata al mondo circostante'.
Supponendo valida l ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] , sono da ricordare infine John Venn (1834-1923) e Hugh McColl (1837-1909). Venn, insegnante di logica e scienzenaturali presso l'Università di Cambridge, elaborò un metodo diagrammatico che, estendendo i metodi di Euler, consente di dare una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] sull'idea di probabilità si svilupparono intorno a questioni riguardanti la vita comune, i giochi d'azzardo, le scienzenaturali, giuridiche e mediche. Erano timidi approcci a problemi legati all'incertezza o alla casualità, nei quali, però non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] .
A. Favaro, Due lettere inedite del P. Girolamo Saccheri d.C.d.G. a Vincenzo Viviani, «Rivista di fisica, matematica e scienzenaturali», 1903, 47, pp. 426-30.
P. Duhem, Les origines de la statique, 2 voll., Paris 1905-1906.
R. Bonola, La geometria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] stesso, Enriques, l’ingegnere Vito Camiz (1907-1987), e la geologa Maria Piazza (1894-1976), insegnante di scienzenaturali nella scuola media israelitica, sia da docenti ‘ariani’: i matematici Raffaele Lucaroni (1887-1968) e Giulio Bisconcini ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] : the science of waters 1628-1718, Rotterdam 1994, pp. 163-326; Index biographique des membres de l'Académie des sciences…, Paris 1968, p. 227; R. Porter, Diz. biogr. della storia della medicina e delle scienzenaturali, II, Milano 1987, p. 336. ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] scritti del C. rivelano un vasto campo di interessi: si occupò di pedagogia, di economia e statistica, di scienzenaturali, di matematica, di teologia.
Conscio dell'importanza dell'istruzione per lo sviluppo politico e civile di un popolo, collocò ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] assessore. Il 6 febbraio 1870 fu nominato senatore del Regno. Fu membro dell’Istituto di incoraggiamento alle scienzenaturali, economiche e tecnologiche di Napoli (1853) di cui divenne anche presidente, membro ordinario della Società reale di ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...