Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] », «l’antichissimo cancro della retorica», ecc.), l’uso di inediti traslati attinti alle scienzenaturali e applicati alla linguistica (selezione naturale, inocular l’istinto, la vegetazion dell’alfabeto, svolgimento dei germi primitivi).
Nel lessico ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] per i classici antichi, un nuovo ardore di ricerche speculative sia nel campo teologico sia in quello delle scienzenaturali, in relazione anche agli intensificati rapporti con l’Oriente; a questo movimento intellettuale si uniscono il moltiplicarsi ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] esigesse la creazione di strumenti interpretativi radicalmente diversi da quelli in uso sia nelle scienzenaturali sia nelle cosiddette scienze dello spirito (Geisteswissenschaften): una considerazione dei fenomeni sociali che ne analizzasse le ...
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Glottologo (Meiningen 1821 - Jena 1868), prof. nell'univ. di Praga (1853-57), poi (dal 1857) in quella di Jena; autore di varie opere, quali il Handbuch der litauischen Sprache (2 voll., 1856-57) e il [...] in seguito a mutamenti fonetici e quindi morfologici determinati da leggi fisse, simili a quelle individuate nelle scienzenaturali. Questa visione metodologica, che oggi appare così fragile perché antistorica, esercitò, forse per la sua seducente ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] profano (Jauna izskaidrota dziesmu grāmata "Nuovo libro commentato degli inni", 2 voll., 1783-89) e l'opera di scienzenaturali con principî di cosmografia in lettone (Augsta Gudrības Grāmata no Pasaules un Debas "Il libro della grande sapienza del ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di Torino; Istituto lombardo di scienze e lettere; Istituto Veneto: scienze fisiche e matematiche, scienze morali e politiche, lettere e belle arti; Accademia dei Lincei: scienze fisiche, matematiche e naturali; scienze morali, storiche e filologiche ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] internamente alla mente/cervello del parlante-ascoltatore nativo, può essere sottoposta alle modalità di analisi tipiche delle scienzenaturali. In questo senso il compito del linguista è formulare una teoria di questa conoscenza. Al contrario, i ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 'agricoltura italiana, XVI: Venezia Giulia e Zara, Roma 1934; T. C. I., Venezia Giulia, in Boll. Soc. Adriat. di scienzenaturali, XXXIV (1935), pp. 5-95.
Preistoria.
I primi indizî della presenza dell'uomo nelle Venezie risalgono al Pleistocene e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quello enciclopedico. Non si contano, in questo periodo, le compilazioni di bestiari, erbari, lapidari dove ai dati delle scienzenaturali si sommano le proprietà simboliche e morali di animali, piante e pietre, dal momento che il loro scopo primario ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] , p. 9, ‘Cronaca’, nella variante Sbloccaitalia (Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, cit. da Ettore Livini).
Neologismi scienzenaturali e matematiche
circuito Oops
loc. s.le m. Circuito neurale che segnala, tramite emissione di onde gamma ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...