L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] della quale gli animali che si trovavano ancora nel serraglio avrebbero dovuto essere uccisi e affidati poi al gabinetto di scienzenaturali. In un memorandum Bernardin de Saint-Pierre chiese allora la creazione di un parco di animali che, oltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] e della natura, il principale effetto di tali avvenimenti fu l’emergere di Milano quale nuova capitale delle scienzenaturali. Nella città lombarda, le indagini a carattere naturalistico e geologico gravitarono attorno al Consiglio delle miniere del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] e alla selezione di nuove varietà e razze hanno un ruolo secondario e più o meno strumentale. Le scienzenaturali soddisfacevano obiettivi stabiliti in termini economici e culturali e avevano poca influenza sulla loro formazione.
Nei primi due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di nuovi elementi prima nella crosta terrestre e poi nel detector. Questa tecnicizzazione del campo d'indagine delle scienzenaturali avanzò di pari passo con la tecnicizzazione del loro contesto di ricerca, il laboratorio.
Tecnicizzazione: i nuovi ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] sul modo di condurre l'osservazione dei popoli selvaggi nella convinzione che la scienza dell'uomo avesse gli stessi metodi delle scienzenaturali e procedesse, pertanto, dall'osservazione alla comparazione dei fatti osservati per giungere infine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] venivano spiegate le varie reazioni sierologiche, mentre Verworn scriveva nel suo trattato di fisiologia del 1894 che le scienzenaturali dovevano abbandonare il concetto di causa, in quanto l'indagine scientifica non cerca le cause ma le 'condizioni ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] du darwinisme en France au XIXème siècle, Paris, Vrin, 1974.
Corsi 1983: Corsi, Pietro, Oltre il mito. Lamarck e le scienzenaturali del suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1983 (trad. ingl.: The age of Lamarck. Evolutionary theories in France, 1790-1830 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] mondo della fisica diviene, a partire da Galilei, un libro scritto in un linguaggio matematico, quello delle scienzenaturali è paragonabile a una biblioteca. Sul piano epistemologico, il passaggio dalla metafora del catalogo a quella dell'inventario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] i propugnatori della contraria sentenza, e la quale è riprovata non meno dalla religione e dalla sana filosofia, che dalla scienzanaturale (p. 267).
Se la conferenza di De Filippi è stata considerata, per la sua notorietà, come il vero esordio del ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] altre specie, per il pianeta e i suoi sistemi».
Poiché l’approccio inclusivo della green economy ingloba i dati delle scienzenaturali e li elabora, molti suoi esponenti sono fisici e biologi con interessi anche economici, così da essere in grado di ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...