La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] obbediscono alle leggi della fisica e della chimica, il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienzenaturali" (H.A. Hartwell, J.J. Hopfield, S. Leibler et al., From molecular to modular cell biology, in Nature, 1999 ...
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Neurofisiologo australiano, nato a Melbourne il 27 gennaio 1903. Laureatosi in medicina a Melbourne (1925), proseguì gli studi a Oxford sotto la guida di Sir C. Sherrington, laureandosi in scienzenaturali [...] e conseguendo (1931) il Ph. D.; sino al 1937 svolse attività di ricerca, e d'insegnamento, presso il Magdalen College. Rientrato in Australia, fu direttore di un centro di ricerche presso il laboratorio ...
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JACOB, François
Luciana Fratini
Biologo francese, nato a Nancy il 7 giugno 1920. Studiò medicina all'università di Parigi laureandosi nel 1947, dopo aver combattutto nell'esercito di liberazione francese. [...] entrò all'Institut Pasteur, nel dipartimento di fisiologia dei microrganismi diretto da A. Lwoff. Conseguì il dottorato in Scienzenaturali alla Sorbona nel 1954 con una tesi sui batteri lisogeni e la nozione di "provirus". Direttore del dipartimento ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienzenaturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] G. B. Grassi a Roma (1913-1923). Nel 1907 fu ospite, in Germania, del laboratorio di Th. Boveri, del quale l'A. seguì gl'indirizzi. Nel 1925 divenne professore di zoologia a Sassari e nel 1926 a Pavia.
Le ...
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Biologo, nato a Napoli il 19 setternbre 1885. Laureato in scienzenaturali a Napoli nel 1908; libero docente in anatomia comparata nel 1914. Professore di zoologia e anatomia nel 1924, ha insegnato a Siena [...] e a Pisa; dal 1926 è stato chiamato alla cattedra di anatomia comparata dell'università di Roma. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1947. Allievo di V. Diamare e di G. B. Grassi, alla cui cattedra ...
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LEJEUNE, Jerôme
Luciana Fratini
Genetista francese, nato a Montrouge-Seine il 13 giugno 1926. Si laureò in medicina a Parigi nel 1951 e in scienzenaturali nel 1961; dal 1952 è stato ricercatore del [...] Centre national de la recherche scientifique in diversi ospedali di Parigi. Professore di genetica alla facoltà di medicina di Parigi dal 1964, direttore del servizio di genetica dell'Hôpital des Enfants ...
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LWOFF, André
Luciana Fratini
Microbiologo francese, nato a Ainy-le Château l'8 maggio 1902. Si laureò in scienzenaturali a Parigi nel 1921 e in medicina nel 1927. Fu assistente all'Institut Pasteur [...] di Parigi (1925), poi direttore del dipartimento di fisiologia dei microrganismi (1938). Nel 1959 ebbe la cattedra di microbiologia alla Sorbona.
Ha eseguito numerose ricerche sui batteriofagi e ha scoperto ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] ’ambiente, al quale sono adattati geneticamente, attraverso la selezione naturale. Partendo da un luogo, che è centro di origine a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] tempo e nello spazio: l’a. diventò sinonimo di storia naturale dell’uomo.
Alla fine del 18° sec. J.F. G. Frazer, secondo cui la magia è una sorta di surrogato della scienza e la religione una forma di completamento della magia. Un diverso modo di ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] sviluppo che ha contraddistinto in questi anni le scienze che studiano le strutture e il funzionamento del sistema ); è invece nella V App. l'aggiunta di selezione: Selezione naturale, e di vita: Origine della vita. Un ruolo trasversale importante ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...