Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienzenaturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] il dipartimento di fisiologia dell'Istituto di medicina sperimentale (dal 1891) e l'istituto di fisiologia dell'Accademia delle scienze (dal 1925), i due più importanti centri a Leningrado della scuola pavloviana. Dal 1907 fu socio straniero dei ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] dei Lincei. Lasciata nel 1912 Leida, fu curatore del gabinetto di scienzenaturali della Fondazione Teyler di Haarlem e segretario dell'Associazione olandese delle scienze. Socio delle più importanti accademie scientifiche, presiedette dal 1911 al ...
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Informatico e manager statunitense (San Francisco, California, 1955 - Palo Alto, California, 2011). Fondatore con S. Wozniak della Apple Computer (1976), quindi della NeXT Computer (1989), nel 1997 ha [...] Jobs in his own words a cura di G. Beahm. Nel dicembre del 2011 è stata inaugurata al Museo regionale di scienzenaturali di Torino la mostra dal titolo Steve Jobs 1955-2011, primo tributo espositivo italiano al manager statunitense, mentre sono del ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] Le opere filosofiche si possono dividere in enciclopedie (comprendenti anche la teoria musicale, matematica, geometria, astronomia e scienzenaturali) e trattati, in generale non molto estesi, su argomenti singoli. Del primo tipo sono ash-Shifā' ("La ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] tutta la cultura antica. I suoi interessi furono molto vasti e le sue opere (di filosofia, storia, scienzenaturali) esercitarono un grande influsso: purtroppo ce ne restano soltanto alcuni frammenti.
Vita e opere
Compiuti lunghi viaggi scientifici ...
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Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] -99). Cecilio (1855-1933), figlio di Francesco, estese l'attività anche all'estero, ampliando i cataloghi di medicina, di scienzenaturali e di cultura generale (Storia politica d'Italia, fasc. 1-184, 1897-1919; Storia letteraria d'Italia, 11 voll ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] Ottocento, diede contributi di rilievo in diversi campi: la fisica, la chimica, le scienzenaturali, la matematica, l'epistemologia. Nato da una famiglia di piccoli commercianti, si rivelò ingegno assai precoce. Perso il padre sulla ghigliottina ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] e arenatosi sulle coste francesi, ottenne per il suo precoce ingegno di essere ammesso al collegio dei gesuiti di Caen. Studiò quindi scienzenaturali e medicina in Olanda, a Parigi (dove fu in contatto con T. Hobbes) e fu prof. di anatomia all'univ ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] simbolisti (in particolare Mallarmé), fu particolarmente apprezzato dai Nabis, e in seguito dai surrealisti.
Vita
Appassionato di scienzenaturali, musica, poesia, dopo aver studiato disegno a Bordeaux, nel 1858 R. si trasferì a Parigi dove subì l ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] e cominciò a interessarsi, oltre che di matematica e scienzenaturali (campi in cui si affermerà per le sue ricerche . de Maupertuis e nel 1750 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze, di cui diresse dal 1775 la classe di filosofia. Da allora ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...