Astrofisico italiano (n. Firenze 1959). Si è laureato in fisica nel 1982 presso l’univ. di Roma La Sapienza, dove ha conseguito nel 1987 anche il il Ph.D. Professore di laboratorio di fisicae di cosmologia [...] osservativa nella stessa univ., nel 2001 ha ricevuto il premio Antonio Feltrinelli per le scienzefisiche, matematicheenaturali per i risultati ottenuti nell’ambito dell’esperimento BOOMERANG (Balloon Observations of Millimetric Extragalactic ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di una grande varietà di punti di vista nelle dottrine fisichee metafisiche del XVII secolo. All'inizio dell'Età moderna, scienzematematichee la filosofia della Natura (considerata la scienza dei 'corpi naturali, nella misura in cui sono naturali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturaleè assai complesso e articolato; [...] scienzematematiche, l'atomismo definisce i suoi indivisibili fisici il più vicino possibile alle entità geometriche ultime, i punti. E così facendo, tuttavia, è Aristotele la sua teoria dei movimenti naturali, ma abbia inquadrato la questione della ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] valido sia per quelle che noi chiamiamo scienze della Natura, cioè le scienzefisiche, chimiche enaturali, sia per le cosiddette scienze esatte, cioè le scienzematematiche, ma anche per quella che per lui è la filosofia prima. Il carattere generale ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] e quindi all'ottica o 'perspettiva', come si usava dire allora. Si assiste a uno sviluppo dalla 'perspettiva naturale' od ottica naturale ispirata agli scienziati fanno riferimento all'ottica fisicaematematica possono essere suddivisi in due ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisicae chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisicae chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] tardo Illuminismo richiedeva un'accurata informazione sulle risorse umane enaturali. Come potevano i re di Francia regolare il precisione raggiunto nelle scienzefisico-matematiche, ma il suo tentativo cercava di indicare una direzione e un modello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] proprietà fisichee agli 'effetti' dei suoni musicali; dall'altro egli stabilisce chiaramente la distinzione tra il suono, che è incorporeo, e il moto dell'aria che lo trasporta. La rimozione della matematica dalla musica, in quanto soggetto naturale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] filosofia naturalee della matematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In un'epoca in cui era molto forte la speranza che la filosofia naturale ‒ e, più in generale, la ragione ‒ avrebbe contribuito al progresso fisicoe morale ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , solo alcuni sono sopravvissuti fino all'inizio del XX secolo.
I direttori dei seminari di scienzenaturali, fisicaematematica dovettero affrontare, come in passato, problemi pedagogici. All'inizio del XIX sec. la negligenza degli studenti ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dell'ordine naturale, che il D. individua - seguendo la lezione empedoclea -nella simpatia e antipatia esistente tra i corpi; nel secondo libro sono enumerati i fenomeni fisici che non sono riconducibili alle categorie della scienza, il terzo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...