MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienzee lettere - e da Clara Anelli. Si [...] delle equazioni della dinamica applicabili ai sistemi anolonomi, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienzefisiche, matematicheenaturali, s. 5, X [1901], 2, pp. 287-292). Esso precedette di ben tre anni le ricerche di P ...
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PALAZZO, Luigi
Alessio Argentieri
PALAZZO, Luigi. – Nacque a Torino il 18 gennaio 1861, da Carlo e Luigia Capriola.
Già durante gli studi giovanili, compiuti al liceo Cavour di Torino, mostrò predisposizione [...] 1901 nei pressi di Palombara Sabina, in Atti della Reale Accademia dei Lincei, s. 5, Rendiconti della classe di scienzefisiche, matematicheenaturali, X (1901), pp. 351-354; la nota sul fenomeno acustico-sismico dei rombi dal titolo: I brontìdi del ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] 5, 1910, vol. 3; Sull’eruzione etnea del 1910, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie della classe di scienzefisiche, matematicheenaturali, s. 5, 1911, vol. 9; Sulla cenere vulcanica dell’eruzione etnea del 1911, in Atti della R. Accademia ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] degli autori.
Il 2 gennaio 1881 fu nominato socio corrispondente dell’Accademia delle scienze di Torino, nella classe di scienzefisiche, matematicheenaturali.
Nel 1883 e nel 1884, partecipò con il capitano di vascello Giovan Battista Magnaghi, a ...
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CARDANI, Pietro
Mario Gliozzi
Nato a Padova il 21 ott. 1858 da Giovanni Antonio e da Adele Ghisleni, nel 1871 si trasferì con la famiglia a Palermo, dove conseguì la laurea in fisica nel 1881. Ma già [...] in Gazzetta di Parma, 5 dic. 1924; Q. Majorana, P.C., in Rendiconti della R. Accademia naz. dei Lincei, classe di scienzefisiche, matematicheenaturali, s. 6, I (1925), pp. 343-45; S. Timpanaro, P.C., in Il Nuovo Cimento, n. s., III (1926), pp. 5 ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] matematiche, fisichee astronomiche delle scuole di Oxford (R. Grossatesta) e dei fisici esteriore dell’essere, e le s. naturali sono nuovamente assoggettate al posizioni nel campo della filosofia della scienza.
L’estensione delle tesi di ...
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, Fisico, nato ad Amiens (Somme) il 23 ottobre 1844. Ottenuta la licenza in scienzematematichee in scienzefisiche nel 1867, fu agrégé per le scienzefisicheenaturalie nel 1868 professore nel Liceo [...] Catholique di Parigi. Nel 1873 si laureò in scienzefisiche con una tesi sui fenomeni elettrostatici nelle pile; nel della telemeccanica. Nel 1898 fu laureato all'Accademia delle Scienze (premio Houllevigue); nel 1903 ebbe il premio Osiris insieme ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] caso Newton interpreta tutte le scienzematematiche tramandate dagli Antichi (l'astronomia, la geografia, l'ottica, la meccanica, ecc.) come fondate fisicamente, e quindi come parti integranti della filosofia naturale. Su questo fondamento, esorta "i ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di nuovi, nel campo sia della fisica sia delle scienzenaturali. La sconfitta di Ludovico il Moro (16 marzo 1500) costrinse L. a lasciare Milano. Insieme al matematico L. Pacioli, di cui era grande amico, e all'allievo A. Salai, L. partì ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] derivare che dalle «sensate esperienze» e dalle «dimostrazioni necessarie» (cioè matematiche) furono infatti direttive che si aprirono su una concezione del tutto nuova della scienza, e in particolare della fisica.
All’opera di Galilei fece seguito ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...