Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] complessi di quelli che la scienzamatematica della natura poteva pretendere di rappresentare, e le forme di sapere adatte a quei livelli potevano costituire tipi di conoscenza superiore a quella fisico-matematica. Ma la medicina aveva percorso ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] e il filosofo ematematicoÈnaturale che chi, come noi, comunica mediante una lingua sia portato a credere a un nesso tra questa e l'informazione, ee per sé degli elementi assolutamente semplici e quindi non analizzabili dalle scienzefisiche, e ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] come veri solo i risultati ottenuti dalle matematiche, dalla fisica, dalla chimica (biochimica) e dalla biologia, scienze ormai distaccatesi dal grande corpo della 'filosofia naturale', e la contestazione del convincimento che la filosofia ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] e del metodo geometrico alla fisiologia, stabilendo dunque una chiara eterogeneità fra scienzematematicheescienze dei tendini. De Haen naturalmente rifiutò l'insinuazione halleriana secondo fisica ‒ e non la metaphysica voluntas ‒ dei movimenti e ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienzae la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ), ma la naturalità introdotta dagli umori derivava probabilmente dai fisici ionici.
Per quanto e il tentativo di coinvolgere la matematica nell'indagine delle scienzenaturali, ossia una spiegazione che privilegiava l'intelligibilità matematicae ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] delle scienze cognitive propriamente dette, e in e solo di quelli, non è una classe cinematicamente e geometricamente rilevante e non avrebbe mai attratto l'attenzione di un fisico puro, o di un matematico puro. La classe dei movimenti naturali ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] sta a significarne la struttura fisicae, in questo senso, è spesso contrapposto ad anima e a spirito.
Fabbrica del corpo e dedicandogli le analisi sottili dell'altro capolavoro: quei Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , Commemorazione del socio nazionale G. Banti,in Atti d. R. Accad. Naz. dei Lincei,Rendic. d. classe di scienzefisiche, matematicheenaturali, s. 6, CCCXXIII(1926), III, fasc. 2, pp. 103-112; A. Gambigliani Zoccoli, Il morbo di B. nel quadro ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dei teoremi fisico-matematici alla fisiologia, sulle orme di Borrelli, Bellini e Malpighi: secondo il G. lo studio del "corpo idraulico" e quello del "corpo umano" dovevano avvalersi di metodi tra loro affini e nessuna delle scienzefisiche, tra cui ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] ), n. 2, pp. 3-7; D. Bovet, Commemoraz. del socio A. B., in Rendiconti d. Acc. Naz. dei Lincei, classe di scienzefisiche, matematicheenaturali, s. 8, XXXIV (1963), pp. 320-327; A. B., in Annuario gen. dell'Acc. naz. dei XL (Roma) 1953, Roma 1954 ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...