Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] o crediamo vero in rapporto ai fatti fisicienaturali" (ibid., p. 648).
Le scienze ricorrono a prove che garantiscono un sapere obiettivo e un modello fisicalistico che li associa ai singoli oggetti. Le ontologie degli enti fisiciematematici ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienzae filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienzae filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] logica, l'etica e la fisica aristotelica, e attraverso la matematicae la metafisica aristotelica, e compilò alcune tavole matematico-astronomiche (pervenuteci solamente in arabo); il suo successore Eutocio era uno specialista di scienzenaturali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] proprietà fisichee agli 'effetti' dei suoni musicali; dall'altro egli stabilisce chiaramente la distinzione tra il suono, che è incorporeo, e il moto dell'aria che lo trasporta. La rimozione della matematica dalla musica, in quanto soggetto naturale ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] a essere ampiamente spiegata e sostenuta teoricamente è quella che da processi familiari enaturali dimostra l’esistenza di degli epicurei, di considerare le scienzematematiche sullo stesso piano delle scienzefisiche, ci può fare almeno intuire ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienzee relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienzee relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] numeri naturali, e, viceversa, come l'indagine sul moto degli animali consenta di correggere alcune assunzioni matematiche formulate nel De caelo. Indagini biologiche, che rientrano nell'ambito di quella che Aristotele chiama 'fisica', ossia 'scienza ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] coerenza di concetti matematicie geometrici di base, e chiedono un rinnovato sforzo per porre la matematicae la geometria su fondamenti certi. Inoltre, pongono la questione di quanto chiaramente la nozione matematicae quella fisica di corpo siano ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] composte e così via. Questo non significa tuttavia che non esistessero scienzematematiche incaricate dello studio dei fenomeni naturali. Nella tarda Scolastica, un certo numero di discipline, connesse tanto con la matematica quanto con la fisica ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] globale e non viceversa. E questo avviene in tutte le scienze, a partire dalle scienzefisichee dalle matematiche,
Deborin, A. M., Dialektika i estestvoznanie (Dialettica escienzenaturali), Moskva-Leningrad 19304.
Etchéverry, A., L'idéalisme ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] etica dalle scienzefisico-matematichee perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita negando che le differenze culturali avessero un fondamento naturalee rifiutando di prenderle in considerazione quando si ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] matematica europea è rappresentata poi dall'esistenza di opere di ingegni quali, per esempio, Leonardo Fibonacci e Giordano Nemorario, opere che naturalmente mettono a dura prova ogni tentativo di classificazione.
In altre branche della scienzafisico ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...