Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] .
Finora si è più o meno tentato di risolvere empiricamente questi problemi con una quantità di mezzi differenti, come la dottrina
Se la nascita di questo nuovo ramo della scienza giuridica può essere datata con certezza e appare quasi contemporanea ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] di base seguiva il modello dell'indagine sociale empirica: si estraevano campioni di contenuto, si individuavano crear televisión, Barcelona 1990.
Bettetini, G., Cinema, in Enciclopedia delle scienze sociali, vol. I, Roma 1991, pp. 741-756.
Chiola, ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Rickert rivendica invece una netta separazione tra i due tipi di scienza, ognuno dei quali rappresenta un mondo a sé stante. Il piano della riflessione teorica che su quello della ricerca empirica. Un suo compito non trascurabile, vista la posta in ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ') o esclusivamente teorica ('esatta'). Tramite la versione empirica si possono individuare regolarità e leggi empiriche, ma non è possibile determinare leggi analoghe a quelle delle scienze naturali: per far ciò è indispensabile l'economia teorica ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] sono stati in genere critici nei confronti di queste ricerche improntate all''empirismo' e al 'behaviorismo', insistendo sullo iato tra apparenze e realtà che è compito della scienza o dell'interpretazione colmare. Il potere, per questi autori, è al ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] a Montesquieu), questo tipo di riflessione è strettamente collegato alla nascita e allo sviluppo delle scienze sociali moderne a base empirica.Il concetto arriva ad acquistare caratteristiche più 'positive' allorché si comincia a definirlo in termini ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] con Ct, Ct+1, Ct+2 rappresentano le funzioni di consumo empiricamente stimate mediante indagini su bilanci familiari effettuate alle date t, t+ von Neumann - quando perde il contatto con le scienze fisiche tende a diventare 'barocca', nel senso che ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] elaborate. Non ci si può illudere che le scienze sociali possano determinare, da sole, una tale evoluzione confronti degli effetti farmacologici della droga. Di ciò abbiamo verifiche empiriche assai puntuali.
Un classico studio di S. Schachter e ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] rifarsi alla classica distinzione platonica - episteme, non è sapere o scienza. Anche per questa via si arriva a intendere in qual modo nei suoi vari ingredienti, quali risultano dalle indagini empiriche. La prima ovvia osservazione è che il ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] (che divide e separa rigidamente soggetto e oggetto, pensiero e cosa, coscienza e mondo empirico), e quindi anche come critica dell'illuminismo e della scienza; per Marx, invece, l'alienazione ha in primo luogo un significato storico-sociologico, in ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...