La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] seguaci ritenevano che esso presentasse dei punti di contatto da un lato con la religione e dall'altro con le scienzeempiriche; si trattava della magia, le cui imprese richiamarono l'attenzione di tutta la società. Forse per prendere in esame quest ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che, nella seconda metà del XX sec., la definizione dei principî che sono alla base delle diverse scienzeempiriche ha registrato significativi avanzamenti; ovviamente numerosi problemi rimangono ancora irrisolti nei campi d'indagine che studiano le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] originale di Alberto Magno nell'ambito della filosofia e della teologia del XIII sec.; egli eccelleva infatti nel campo delle scienzeempiriche, come la mineralogia, la chimica e l'alchimia, in parte la medicina, e soprattutto in quello delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dell’idealismo italiano – la psicologia aveva un ruolo conoscitivo subalterno rispetto alla filosofia, al pari delle altre scienzeempiriche, e la pretesa di alcuni psicologi, precedentemente i positivisti e ora i fenomenologi alla De Sarlo, di ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] ribadisce che questa nuova filosofia della storia, che potrebbe dirsi anche «la scienza del concetto della storia», in quanto filosofia, a differenza delle scienzeempiriche, non può presupporre nulla; essa fa nascere insieme il sapere del concetto ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] scientifico, ma indica anche in quale 'veste' essi possono diventare oggetto di indagine scientifica. Alle scienze sociali, in quanto scienzeempiriche, non spetta il compito di determinare la validità ideale dei valori, ma quello di spiegare la ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] realtà concreta. Per cui, alla fine,
dall’accentuazione del carattere di concretezza, che la storia ha rispetto alle scienzeempiriche e astratte, sono passato via via ad accentuare il carattere di concretezza della filosofia; e, condotta a termine ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] della operosità, e come è la teoria dell’uomo che lavora, così considera la scienza stessa come un lavoro. Porta in fine a compimento il senso implicito alle scienzeempiriche; che noi, cioè, con l’esperimento ci riavviciniamo al fare delle cose, e ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] pratiche cognitive facciamo uso di concetti sfumati (più o meno) e che le spiegazioni e le classificazioni nelle scienzeempiriche abbiano un carattere politetico (o polimorfo), ha a che fare con la natura non essenzialistica delle categorizzazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] diede però adito a interpretazioni errate.
È importante sottolineare il ruolo svolto dai programmi in sostegno alle scienzeempiriche delle accademie di Londra, Parigi e Schweinfurt nel promuovere l'anatomia comparata degli animali, l'organografia ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...