Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...]
Nel secolo scorso lo studio del tributo si è progressivamente svincolato dalla stretta dipendenza dalle scienzeeconomiche cui lo consegnavano gli studi degli economisti classici e la scuola di B. Griziotti ed E. Vanoni e ha presto raggiunto piena ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] sanitaria come disciplina autonoma nell'ambito delle scienzeeconomiche. Negli stessi anni Sessanta in tutti i paesi a economia avanzata è cominciato a crescere il peso del settore sanitario e la relativa spesa come proporzione del PIL.
In tali ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] il ministero delle Finanze e del Tesoro, nel 1957 gli è stato attribuito il premio Bologna per le Scienzeeconomiche e sociali. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1960.
Studioso noto internazionalmente, ha contribuito allo sviluppo della ...
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Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] delle probabilità nel 1922, dal 1925 è stato titolare di matematica finanziaria e attuariale presso l'Istituto superiore di scienzeeconomiche e commerciali a Catania, a Napoli e a Roma.
Sono dovuti al C. notevoli lavori di matematica pura, di ...
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Economista statunitense, nato a New York il 25 novembre 1939. Si è laureato ad Harvard (BA 1961) e all'università di Oxford (B. Litt. 1963; MA 1964; PhD 1967). Research fellow e official fellow del Nuffield [...] economic advisers. Nel 1977 ha ricevuto la John Bates Clark Medal. Membro di associazioni e istituzioni nel campo delle scienzeeconomiche, è stato insignito del titolo di doctor in Laws (hon.) dalle università di Rochester (1984) e Marquette (1985 ...
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Economista americano, nato a New York il 23 agosto 1921. È professore presso l'università di Harvard dal 1968. In precedenza aveva insegnato presso l'università di Chicago e presso la Stanford university. [...] 1972 gli è stato assegnato il premio Nobel per le scienzeeconomiche.
I suoi studi hanno per oggetto i temi centrali della teoria economica, come l'equilibrio economico generale, l'economia dell'incertezza, la teoria della produzione, la teoria delle ...
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Dirigente industriale, nato ad Asti il 21 giugno 1891; laureato in scienzeeconomiche e commerciali nel 1912 presso l'Università Bocconi di Milano; cavaliere del lavoro dal 1939. Dirigente della società [...] , fondata da don Giovanni Rossi (v., in questa App.). È stato consigliere nazionale dal 1939 al 1943 e membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro dalla sua creazione fino al settembre 1959, quando dette le dimissioni dall'ufficio. ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] di scienzeeconomiche di Venezia e direttore dello stesso, ha partecipato al moderno processo critico dell'economia e ha dato impulso agli studî di sociologia in senso paretiano, giungendo, con mezzi relativamente semplici, ad una analisi complessa ...
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VALLETTA, Vittorio
Dirigente industriale, nato a Sampierdarena il 28 luglio 1883. Laureato in scienzeeconomiche e in matematica, prof. nell'Istituto commerciale di Torino, si dedicò insieme ad attività [...] poi amministratore delegato (1939), alla morte dell'Agnelli (1945) assunse la presidenza del complesso conservando le funzioni di amministratore delegato. È membro onorario della Pontificia accademia delle scienze e cavaliere del lavoro (dal 1952). ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] democrazia (1921; nuova ed. 1946) lo completano. Nel Cours P. sostiene che l'economia debba essere studiata con gli stessi strumenti logici delle scienze naturali, in particolare della meccanica razionale, e sviluppa il concetto di ofelimità, «ossia ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...