Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] sintetiche dellescienze devono essere verificabili ricorrendo ai fatti del mondo fisico. Ogni altra proposizione che non sia verificabile è letteralmente priva di significato, come la maggior parte di quelle che si usano nella vita quotidiana ...
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Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia.
Gli studi linguistici
I primi studi di s. di Bréal (Essai de sémantique, 1897) ... ...
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Dal fr. sémantique, der. del greco σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare». Termine coniato da M. Bréal nel 1883 come sostituto di semasiologia per riferirsi a quel ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ... ...
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semàntica [Der. del fr. sémantique, termine introdotto, dal gr. semantikós (da semaíno "significare"), nel 1897 dal linguista M.-J.-A. Bréal per indicare quel ramo della linguistica che s'occupa degli elementi e dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando ... ...
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Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: 1. Il nome della semantica. 2. Le due accezioni fondamentali della parola ‛semantica'. 3. Altre accezioni ... ...
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(XXXI, p. 334; App. III, 11, p. 692)
Ugo Vignuzzi
L'elaborazione di una teoria complessiva del significato linguistico aveva trovato, ai principi del Novecento, un notevole contributo da parte di F. de Saussure nel Cours de linguistique générale (pubblicato per la prima volta dai suoi allievi Ch. ... ...
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(XXXI, p. 334)
Paolo FILIASI CARCANO
Filosofia. - Branca della logica che si occupa del significato delle espressioni linguistiche, del loro rapporto con ciò che esse designano e delle condizioni della loro verità. Un sistema logico può essere considerato da un punto di vista sintattico come un puro ... ...
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(fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi significativi del linguaggio, in contrapposto a quelli fonici. Il termine venne presto, ed è tuttora, ... ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] Avalle, A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto dellascienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e dagli altri fatti dellavita umana e dev'essere inquadrata nello studio della cultura, di cui ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] seriamente la proposta di fondere scienzedella mente (psicologia, linguistica) e scienze del sistema nervoso (neuroscienze) comportamento (algoritmi genetici, vita artificiale, sistemi dinamici complessi) che va al di là della psicologia. L'approccio ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Gli studi di letteratura greca, in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana (1896-1946), Napoli 19662, pp. 435 Marzaduri, Milano 1975; Id., Ricerche semiotiche. Nuove tendenze dellescienze umane nell'URSS, Torino 19752; Id., Semiotica e cultura, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] questo mutamento approfitta il latino per tornare al centro dellavita intellettuale; la lingua classica, ora meglio conosciuta e proprio nel campo scientifico, in cui gli scienziati toscani, spesso anche appassionati linguisti o lessicografi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] quale passò gran parte dellavita come esule e si trovò a scrivere una parte notevole della sua sterminata produzione in italiano degli uomini di studio, poco importa se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua epistolare vivace e raffinata è ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] a Toledo, come si ricorda nell'elogio che si trova al termine dellaVita: "Toleti uixit, Toletum reddidit astris" (Sudhoff, 1914-15, p. 1990, p. 88) e "manuali attinenti alla nuova scienzadell'algebra" (ibid.). A questa lista deve essere affiancata ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] legamento o liquida tautosillabici) si leniscono, dando vita a foni leggermente sonorizzati (resi, in trascrizione, risorse linguistiche. Atti del III convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienzedella voce (Povo di Trento, 29 novembre-1 ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] è nata anch'essa negli anni sessanta, tipicamente nell'area dellescienze sociali, prendendo spunto dai lavori di minuta ricostruzione dellavita sociale quotidiana dei cosiddetti etnometodologi, caratterizzati, rispetto al mainstream degli ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] latinismi mediati coinvolgono in maniera importante la terminologia dellavita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) dalle esigenze definitorie dellescienze sperimentali, e dunque nel quadro dell’europeizzazione del lessico di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...