Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sorgendo al momento della nascita regola la vitadell’individuo, ma significative sono anche le posizioni degli altri corpi celesti in quel momento, così come le relazioni tra parti dei segni e parti del corpo umano. La ‘scienza’ richiede un’accurata ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] aveva avuto nella vita intellettuale del XVI sec., anche tra gli scienziati e i matematici.
L'Umanesimo fu un vasto e diffuso movimento intellettuale incentrato sulla riscoperta della letteratura e della cultura dell'Antichità classica. Gli ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] Tutto, e il nostro compito è realizzare ‟questa unità che è la vera vita, universale ed eterna" (ibid., p. 409), l'‟identità di natura stalinismo nel 1931), vuol essere appunto una scienzadelle leggi e delle forme generali del mondo - in cui ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] Tuttavia non ci si poteva aspettare una nuova etica dalle scienze fisico-matematiche e perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienzadellavita. La stessa biologia tradizionale doveva però trasformarsi per affrontare il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici dellascienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] gli studi sulla tecnologia e sulla cultura popolare inclusi in questa Sezione, la scienza medievale non fu elaborata soltanto nelle scuole e nelle università: anche durante l'età della Scolastica, la vita non cessò di seguire il suo corso al di fuori ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'vera' religione e un insieme di direttive per il progresso dellavita pratica e morale. Il fatto che non ci fosse consenso alla luce del programma e delle aspettative degli antiaristotelici cultori dellascienzadelle macchine semplici. Essa, infatti ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] secondo cui la vera felicità coincide con il possesso dellavita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica pratica in due branche corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda alla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] City (N.Y.), Anchor Books, 1969, pp. 145-165 (ed. orig.: Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari, Laterza, 1965).
‒ 1976: Garin, Eugenio, Lo zodiaco dellavita. La polemica sull'astrologia dal Trecento al Cinquecento, Roma-Bari, Laterza ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] rappresentano una perdita di tempo in vista della ricerca più essenziale, quella dellavita beata (epistola 11). Più di un (Díaz y Díaz 1999).
La dialettica come 'scienzadellescienze'
Accanto al lavoro di organizzazione del sapere profano il ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , all'istituzionalizzazione e all'estensione in ogni ambito dellavita sociale dellascienza nell'Inghilterra del Seicento. I principî dell'etica protestante, ponendo l'accento sull'importanza delle 'opere' a maggiore 'gloria di Dio', sull'operosità ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...