Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] V e in questa Appendice.
Origini, metodi e obiettivi dellascienza cognitiva
I presupposti storici e teorici per la nascita di in cui solitamente gli esseri umani risolvono i problemi dellavita quotidiana - trova il suo limite nella specializzazione ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] l'i. indica il punto di articolazione tra filosofia e scienza cognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento di progetto di fenomenologia mira a sottrarre il "mondo dellavita" umana ai vincoli troppo restrittivi posti dal ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] organismi - e perciò dellavita - al quale sono subordinati poi tutti i fenomeni fisici e chimici elementari. Nel giudicare i fenomeni biologici, afferma J. S. Haldane, non si deve partire dai postulati sui quali si basano le scienze fisiche, ma da ...
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ZANOTTI, Francesco Maria
Giulio Natali
Letterato e filosofo, nato a Bologna il 6 gennaio 1692, morto ivi il 25 dicembre 1777. Professore di filosofia, dal 1718, nella patria università, fu ivi dei primi [...] cartesiane e newtoniane. Segretario dal 1723 dell'Istituto di scienze del quale fu più tardi (1766) carmina e, con altre cose minori, l'Epistolario.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie dellavita e degli scritti di F. M. Z., Bologna 1778; P. Faldi, Alcune ...
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TAYLOR, Alfred Edward
Filosofo, nato il 22 dicembre 1869 a St Andrews (Scozia). Educato al New College (Oxford) insegnò a Montreal e a Edimburgo, fece parte del Merton College (Oxford), è membro dell'Accademia [...] debbono cercare le basi, bensì nei fatti empirici dellavita umana quali ci si rivelano nella concreta quotidiana esperienza del mondo e dell'umanità, vagliati e sistemati dalle scienze psicologiche e sociali". Pose inoltre in rilievo sulla moralità ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici al cielo [...]. Non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza" (Marx, Engels, L'ideologia tedesca ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] , a differenza dei regimi liberal-democratici, si sarebbe basato non sul caos delle opinioni soggettive, ma sulle certezze dellascienza.
Nella seconda parte della sua vita, tuttavia, Comte finì per trasformare il suo positivismo sociale in una vera ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] le cose stanno così, allora il progresso riguarda ogni aspetto dellavita umana: esso si realizzerà non solo nel sapere, ma pressoché continuo, perché quando si interrompe nelle scienze prosegue nelle arti meccaniche, il cui perfezionamento pone ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e ne fanno un momento più o meno essenziale dellavita morale, sociale e culturale, dalla quale sarebbe a sua volta condizionata; coloro che considerano la storiografia come una scienza con un suo status metodologico e conoscitivo variamente ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] fabbrica e utilizza oggetti artificiali, che ripete i tratti della materia come l'esteriorità reciproca delle parti, l'immobilità e la discontinuità. La scienza non tocca le radici del pensiero e dellavita: non è e non sarà mai capace, avvertiva E ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...