Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] Vita e opere. Prof. di storia moderna all'Accademia scientifico-letteraria di Milano (dal 1906), poi alla facoltà di scienze come espressione dei conflitti sociali dell'epoca. Ulteriori analisi dellavita medievale italiana sono in Volterra ...
Leggi Tutto
Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] microscopiche, un precursore della teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienze naturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] a Weimar fu di relativo silenzio poetico e d'intensa attività pratica. Il contatto costante coi problemi dellavita lo sospingeva, piuttosto, verso le scienze naturali. Si occupò di geologia e di mineralogia (fra l'altro scrisse il trattato Über den ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] delle religioni non cristiane) o fuori dalle sue tradizionali categorie religiose e teologiche nella letteratura, nell'arte, nelle scienze perfezione assoluta fino a godere dellavita stessa di Dio. Questa "ricreazione" dell'umanità nel C. risorto si ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dell'intelletto secondo le esigenze di fondazione della fisica newtoniana). La metafisica dovrebbe porsi cioè come una scienzadell a ritenerlo addirittura una terza edizione della prima critica. Negli ultimi anni dellavita di K. uscirono, oltre alla ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] corpo, come sarà più tardi); esalta la vita contemplativa e l'esercizio della ϕρόνησις (platonicamente intesa come la forma più dei particolari (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte, ritiene che ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] più vasti dellavita culturale e civile in genere: fondò a Vienna un Collegium historicum e a Berlino convinse Federico I a fondare l'Accademia prussiana dellescienze (1700) della quale fu presidente a vita; confidò nell'appoggio dello zar Pietro ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] di M. Planck e contemporaneamente venne nominato membro dell'Accademia prussiana dellescienze. Tuttavia, nel 1933, con l'avvento del problema delle basi fisiche dell'esistenza dellavita, ebbe molta influenza anche sullo sviluppo della nascente ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] già citati nella trattazione dellavita. Oltre alle varie redazioni dell'Ars (v. anche Vita), Metaphysica nova (1300 le possibili combinazioni e offrire una visione totale della realtà costituendo una scienza unitaria (di qui il nesso tra "arte" ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] la sua impostazione scientifica, esplicitamente modellata sulle scienze moderne e sulla geometria degli antichi, la Condizione infelice perché mancante di tutte le caratteristiche proprie dellavita associata, quali la produzione di beni, la ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...