FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] giovane F., il quale, nei momenti difficili della sua esistenza, tornerà in terra veneta, dove nella fanciullezza gli era stata riservata scienze matematiche, cui potrebbe averlo avviato il Manzoli; dall'altro, lasciano intuire la complessità della ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] è errato adottare un approccio positivistico e i metodi dellescienze naturali o biologiche per studiare la società e la fortuna, la forza, la purezza e i buoni auspici. Essa terrà l'animale sempre stretto al petto, sia quando attraversa il tunnel ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] modernismo simpatie allo stato delle fonti non precisabili e terrà una corrispondenza con P. Sabatier a proposito della sua Vita di quello di "affermare nel campo del pensiero e dellascienza la perenne vitalità del cattolicismo". L'associazione ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Amedeo ed Emanuele Filiberto.
Non era certo la nostalgia della povera terra natia a richiamare il B. in Piemonte, ma , Cirié 1914; Id., Processo e condanna di G. B., in Mem. dell'Accad. d. scienze di Torino, s. 2, LXVIII (1936), pp. 85-148; R. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII allo Studio di Pisa e priore dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano (egli terrà queste cariche fino alla morte); ma ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia platonica, che i monasteri basiliani, che scoprì a San Nicola di Casole in Terra d'Otranto le Postomeriche di Quinto Smirneo e il De raptu Helenae ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] tutti i mortali dopo Dio sono grato per quel che di scienza vi è in me". Gli autori profani, Boezio, gli scrittori per i rapporti con la feudalità locale, per l'amministrazione delleterre imperiali e per le dotazioni di libri ivi custodite. Gerberto ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Milano 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n.s., 22-23, 1985 centro di diffusione della dottrina mutazilita.La vera e propria b. pubblica (dār al-'ilm, casa dellascienza) nacque nel ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] si recava per mare fino a Pescara e proseguiva quindi via terra verso Sulmona, giungendo a fine novembre 1409 a Gaeta "e là agli inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, 140, 1981-82, ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] razionalità, spostando l'asse di riferimento dal cielo alla terra, cioè da una modalità teologica a una antropologica. In la scoperta dell'inconscio, sembra conferire un nuovo ruolo o una nuova 'legittimazione' alla psicologia come scienzadell'anima, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...