Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] maggiore fama riguarda la spiegazione del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley, cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto dellaTerra attraverso l'etere. Mentre la teoria della relatività, a partire dal 1905, avrebbe risolto ...
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fecondità Attitudine a procreare.
Antropologia
A tutti i livelli culturali, dalle civiltà di cacciatori e raccoglitori preistorici (Paleolitico) e odierni, alle civiltà cerealicole, il produrre naturale [...] cerimoniali, e, nel folclore, di stereotipie rituali volte a promuovere la f. degli uomini, degli animali e dellaterra.
Scienze sociali
Secondo l’uso statistico-demografico prevalente in Italia, si denomina f. la manifestazione concreta, e quindi ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] illuminante A con l’interposizione di opportuni filtri.
Nelle scienze sperimentali, l’ esperimento in b., o semplicemente b . 14°), i quali vestivano mantelli bianchi con croce verde di s. Andrea e avevano per scopo la riconquista dellaTerra Santa. ...
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Geodeta francese (Parigi 1701 - ivi 1774). Prese parte alla spedizione per la misurazione della lunghezza del grado di meridiano nel Perù (1735-44), promossa, simultaneamente a una analoga spedizione in [...] Lapponia, dall'Accademia dellescienze per dirimere la controversia intorno alla forma dellaTerra. Durante tale spedizione, La C. raccolse tra l'altro interessanti osservazioni, fra cui quella dell'uso della gomma elastica presso gli indigeni, onde ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] delle relazioni dell’umanità con l’ambiente quanto la scienzadell’organizzazione umana dellodella sua dominanza sulla Terra: con l’aumento della pressione demografica, aree sempre maggiori di terre emerse vengono poste sotto il controllo dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mentre Cavour fa approvare una legge sull’annessione delleterre liberate, che avviene attraverso i plebisciti del formulazione più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] totale demoralizzazione dell’esercito. Parte dei soldati tornò nelle campagne, procedendo all’occupazione delleterre. Dopo J. Lotman, portano nuova linfa alla ricerca nell’ambito dellescienze umane. Nel 1982 le Letture tynjanoviane, ideate a Riga ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] i moti rettilinei sono propri dei quattro elementi (fuoco, aria, terra, acqua: i primi due dotati di moto verso l’alto, si aprirono su una concezione del tutto nuova dellascienza, e in particolare della fisica.
All’opera di Galilei fece seguito ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] E e la Pilica a S); b) dialetti della Cuiavia e delleterre di Chełmno-Dobrzyń; c) dialetti della Piccola Polonia (compresa, nel 14° sec., fra discutibili (come il grattacielo del palazzo della Cultura e delleScienze, a Varsavia), più spesso assai ...
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Matematico e astronomo francese (Parigi 1713 - ivi 1765). Precocissimo, a soli 13 anni presentava all'Accademia di Francia una memoria su 4 curve da lui scoperte, a 16 anni un trattato sulle curve sghembe, [...] (a 18 anni) all'Accademia dellescienze. In seguito diede importantissimi contributi alla geodesia, teorica e pratica, partecipò (1736) a una spedizione in Lapponia per far luce sulla questione dello "schiacciamento" del globo terrestre (il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...