Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] mercato della stampa e dell'informazione, il pubblico dibattito eludeva il controllo da parte dello Stato lettori richiedeva alla Biblioteca centrale operaia (Wien-Favoriten) testi di scienze sociali (v. Langewiesche e Schonhoven, 1976).
La fine del ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] » o la raccolta di letture scientifiche e popolari («La Scienza del popolo»), di viaggio e letterarie («Biblioteca amena»). Nel Milano del «Corriere della Sera» – e dal decennio successivo che il panorama dell’informazione si evolverà ulteriormente, ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] occidentali, e che sfida le categorie stesse di diverse scienze sociali. Dall'altro lato, però, la sua presenza Dalla parte dell'utente, in Mediario '95, Torino 1996.
Gambaro, M., Ricciardi, I.A., Economia dell'informazione e della comunicazione, Roma ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] , nacque a Parigi nel 1665, con il finanziamento dell'Accademia dellescienze. Il modello fu imitato a Roma con il Giornale Reuters: esse erano destinate a lasciare un segno nella storia dell'informazione mondiale. In Italia, per volere di Cavour, fu ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] stessi si avverta la necessità di discutere sull'etica dell'informazione e sulla deontologia, lo si può dedurre da Nel frattempo il ministero della Pubblica Istruzione ha dato il via ai primi corsi di laurea in scienzedella comunicazione.
Bibl.: G ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] di attualità riguardanti la politica o la scienza o la religione vengano illustrati attraverso dei La presse dans la société contemporaine, Paris 19714.
Weiss, I., Politica dell'informazione, Milano 1961.
Williams, F., The right to know: the rise of ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] l’attuale tendenza a far coincidere società dell’informazione e società della conoscenza? Domanda che, a rigor di logica ?
Competenze
In realtà, gran parte dell’impegno più recente dellescienze cognitive è finalizzato a dimostrare empiricamente ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] potere di propaganda è in larga misura un mito. In primo luogo, gli studiosi di scienzadelle comunicazioni concordano ampiamente sul fatto che il potere di informazione e di persuasione dei media è alquanto limitato (v. ad esempio McGuire, 1986; v ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] massa dei lettori che decide circa la veridicità dell’informazione, si tende a riportare solo fatti banali e della vita che sta alla base della nostra riproduzione, sta vivendo una vera e propria rivoluzione comunicativa. Il matrimonio tra le scienze ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] della cronaca e sull’approfondimento degli argomenti di attualità» (Argentieri, 1979, p. 140).
L’intraprendente Pallavicini, nel frattempo laureatosi in Scienze restò sempre molto attivo nel mondo dell’informazione – negli anni Sessanta sempre più ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...